CATANIA – A Catania la prima iniziativa regionale che vede le tre categorie tecniche professionali di architetti, ingegneri e geometri, riunite con i notai per dar vita a un protocollo d’intesa volto a garantire trasferimenti immobiliari più sicuri, anche in termini di regolarità urbanistica, catastale, edile e di agibilità. Questo il fulcro dell’accordo firmato dal Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Catania e Caltagirone, dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati e dagli Ordini di Architetti e Ingegneri di Catania.
Si tratta di uno strumento che agisce nell’interesse della collettività su due fronti: da una parte, assicurando ai soggetti privati un trasferimento sicuro sotto il profilo non solo della commerciabilità ma anche degli aspetti catastali; dall’altra, rispetto all’attività dello Stato, per garantire un minore ricorso a contenziosi e a procedure di sanatoria.
La convenzione, è stato spiegato nel corso della presentazione, “prevede l’utilizzo di una Relazione Tecnica Integrata, redatta da un professionista abilitato secondo uno standard concordato, contenente la descrizione degli immobili con i relativi confini e dati catastali e l’esame dei titoli edilizi e urbanistici. Il prossimo passo sarà promuovere l’utilizzo di questo strumento attraverso appuntamenti formativi per i professionisti, coinvolgendo anche le associazioni di categoria per diffondere l’importanza culturale del protocollo, anche nel solco della funzione anti processuale della figura del notaio. Significa evitare future cause risolvendo preventivamente eventuali difformità che spesso possono causare contenziosi”.