"Ieri l'ennesimo guasto alla 'Sansovino', che non è partita da Porto Empedocle lasciando a terra passeggeri e merci che sarebbero dovute arrivare Lampedusa e Linosa"
“Dopo l’ennesimo guasto alla
‘Sansovino’, che ieri sera non è partita da Porto Empedocle lasciando a terra
passeggeri e merci che sarebbero dovute arrivare Lampedusa e Linosa, mi chiedo
quanti altri disservizi dobbiamo ancora subire prima che la Regione apra gli
occhi e si renda conto delle inadempienze contrattuali da parte della società
che gestisce i collegamenti navali”.
Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa dopo l’ennesimo guasto alla nave della società “Siremar – Caronte e Tourist Isole Minori” che ha in appalto le tratte sociali in regime di continuità territoriale per il collegamento con le Pelagie.
“Se si trattasse di singoli episodi, di guasti saltuari, posso capire che si intervenga con riparazioni ordinarie – continua Martello – ma qui siamo di fronte a guasti seriali, sistematici, di navi che non ce la fanno più e devono essere sostituite. La Regione ha il dovere di intervenire e imporre alla società una delle due alternative: o ci mettono a disposizione navi efficienti, moderne e sicure, o si rescinde il contratto e si individua un’altra società di navigazione. Perché non è corretto, non è accettabile che anche in piena stagione estiva si lascino a terra cittadini, turisti e carichi di merci necessarie alle attività commerciali dell’isola”.