Home » Trasporto pubblico locale, nuovo sciopero dei lavoratori: l’indagine dell’Ispettorato sta per concludersi

Trasporto pubblico locale, nuovo sciopero dei lavoratori: l’indagine dell’Ispettorato sta per concludersi

Trasporto pubblico locale, nuovo sciopero dei lavoratori: l’indagine dell’Ispettorato sta per concludersi
Foto di Marie Sjödin da Pixabay

Turni massacranti e mancato rispetto dei riposi settimanali garantiti dalle norme: continuano le denunce

Ennesimo sciopero oggi dei lavoratori delle aziende di trasporto pubblico locale Interbus, Segesta, Etnatrasporti e Scilbus. Uno sciopero che – stando ai sindacati che lo hanno promosso Faisa Cisal, Uil e Cisl – ha registrato un’adesione massiccia e numerose corse saltate da un capo all’altro della Sicilia. Sono quattro anni che la vertenza tra le sigle sindacali e le aziende del gruppo che fa riferimento al catanese Alessandro Scelfo va avanti, con i primi che denunciano turni massacranti e il mancato rispetto dei riposi settimanali garantiti dalle norme, e gli imprenditori che replicano di essere invece in regola. Ma qualcosa stavolta sembra muoversi davvero.

Oggi il faccia a faccia con l’assessore ai Trasporti Aricò

Oggi i sindacalisti sono stati ricevuti a Palermo dall’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò e nella sede dell’ispettorato regionale del Lavoro. Già la scorsa settimana un tavolo era stato convocato dalla prefetta di Palermo, Maria Teresa Cucinotta. Convocati oltre ai rappresentanti dei tre sindacati, anche i funzionari delle aziende e i vertici del dipartimento regionale che si occupa di trasporto pubblico locale. Faccia a faccia, i primi hanno ribadito quanto denunciato più volte alle istituzioni competenti: dipendenti costretti a un nastro lavorativo, cioè l’impegno giornaliero, di oltre 12 ore, con punte di 16 ore. “Turnazioni disumane che mettono a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori”, denuncia Fabrizio Maniaci, della Faisa-Cisal.

Incontro anche con dirigente dell’ispettorato del Lavoro di Palermo Salvatrice Rizzo

Stamattina mentre molti autisti incrociavano le braccia, una delegazione di Cisl e Uil è stata ricevuta in assessorato, mentre delegati della Faisa-Cisal sono stati ascoltati dalla dirigente dell’ispettorato del Lavoro di Palermo Salvatrice Rizzo. Stando a quanto filtra, un’indagine dei carabinieri del Nil è già aperta da tempo e dall’Ispettorato è stato dato mandato di chiudere con la massima celerità – compatibilmente con lo stato di profonda carenza di organico dell’ufficio – il procedimento e formalizzare le conclusioni. Contemporaneamente un nuovo tavolo in prefettura dovrebbe essere convocato nei prossimi giorni a cui verrà chiesta la partecipazione dei vertici del gruppo Scelfo. Intanto il sindacato Faisa-Cisal annuncia già un nuovo sciopero il 19 giugno.