Nel biennio 2020-2022 la CRI ha supportato circa 200 persone migranti potenziali vittime di tratta, fornendo supporto legale, facilitando l`accesso ai servizi, organizzando laboratori di gruppo e percorsi formativi, fino a garantire loro stage lavorativi. Nel territorio italiano, grazie alla collaborazione tra CRI e IRC, sono stati formati più di 100 operatori nelle regioni Piemonte, Lazio e Sicilia.
Il consorzio ha supportato più di 300 sopravvissuti potenziali vittime della tratta e formato più di 600 operatori che si occupano di accoglienza e sostegno di migranti. Le attività del progetto, sono state implementate in Italia, Grecia, Paesi Bassi e Regno Unito. Contestualmente alla conclusione del progetto ed al raggiungimento di questi risultati, il consorzio diffonderà i risultati del progetto FAST a Bruxelles, il 15 febbraio 2023, presso la sede della Red Cross EU Office. L`evento vedrà la partecipazione di rappresentanti della Commissione Europea e di Organizzazioni Non Governative, oltre ad esperti in tema di tratta di esseri umani.
L`evento rappresenta la conclusione del progetto FAST, ma la proficua collaborazione proseguirà con un nuovo progetto, finanziato da AMIF e denominato DIRECT. Tra gli elementi innovativi, DIRECT introduce l`obiettivo di prevenire la tratta attraverso una solida cooperazione e partecipazione diretta delle comunità di migranti attraverso il coinvolgimento attivo dei loro rappresentanti.