Tragedia a Casalgrande, in Emilia Romagna. Una donna di 43 anni, originaria della provincia di Palermo e residente nel comprensorio ceramico reggiano, si è presentata questa mattina in caserma dai carabinieri, accompagnata dal suo legale, confessando di essere il pirata della strada che ha ucciso nella notte del 24 dicembre un pensionato di 76 anni.
La dinamica
La tragedia si è consumata nella tarda serata del 24 dicembre, intorno alle 23, durante un temporale che riduceva la visibilità a zero. La vittima, un anziano residente a Casalgrande, era uscito per gettare i rifiuti nei cassonetti vicino casa. Mentre attraversava la strada in corrispondenza della striscia di mezzeria, è stato travolto violentemente da un’auto: sbalzato a terra, è deceduto sul colpo per i gravi politraumi.
La donna era scappata: poi si è costituita
Il conducente, invece di fermarsi a prestare soccorso, è fuggito accelerando verso le strade tra Reggio Emilia e Modena. I carabinieri della Stazione di Casalgrande e della Sezione Operativa della Compagnia di Reggio Emilia hanno avviato indagini lampo, recuperando frammenti di carrozzeria e detriti dall’asfalto per identificare il veicolo. La 43enne palermitana, presa dal panico secondo quanto ha riferito ai militari, ha deciso di costituirsi spontaneamente poche ore dopo. Denunciata in stato di libertà per omicidio stradale, fuga del conducente e omicidio di soccorso, è ora coordinata dalla Procura reggiana del procuratore Calogero Gaetano Opaci. Un epilogo amaro alla vigilia di Natale, che pone interrogativi sulla sicurezza stradale nelle periferie.
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