Home » Tre anni di guerra, tre anni di blackout della ragione. E ora chi finanzierà la ricostruzione di Kiev?

Tre anni di guerra, tre anni di blackout della ragione. E ora chi finanzierà la ricostruzione di Kiev?

Tre anni di guerra, tre anni di blackout della ragione. E ora chi finanzierà la ricostruzione di Kiev?
GUERRA IN UCRAINA, LA CITTA’ DI BORODYANCA, PALAZZO DISTRUTTO, MILITARE, SOLDATO

Distrutte ben 2 milioni di abitazioni, servono circa 500 miliardi per risollevare l’Ucraina martoriata dalle bombe russe

KIEV – Case sventrate, infrastrutture distrutte e collegamenti interrotti da tempo. Nell’Ucraina dilaniata da tre anni di guerra per mano della Russia manca praticamente tutto, con milioni di cittadini che vivono in condizioni di estrema povertà economica e sofferenza psicologica.

Secondo i dati più recenti dell’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, sarebbero 10,6 milioni i cittadini ucraini sfollati e ben 2 milioni di abitazioni nel Paese, equivalenti al 10% del patrimonio abitativo dell’ex Repubblica sovietica, sono state distrutte o danneggiate dai bombardamenti di Mosca. Nella centralissima Kiev, così come a Dnipro, Kharkiv, Mykolaiv, Odessa e Sumy, riuscire ad arrivare a fine mese per i cittadini rappresenta ormai una sfida quotidiana, seconda soltanto a quella di riuscire a rimanere in vita sotto gli attacchi dell’aggressore russo.

Con la guerra i risparmi degli ucraini si sono polverizzati e i prezzi dei beni di prima necessità sono schizzati alle stelle. Così come evidenziato da un report diffuso da Save the Children il 17 febbraio scorso, durante la guerra gli stipendi dei lavoratori ucraini si sono ridotti da una…

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI
ABBONATI PER CONTINUARE LA LETTURA