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Sicilia: tre siti archeologici più accessibili con due app

Tre siti archeologici siciliani – il Parco archeologico di Morgantina, il Museo di Aidone e la Villa romana del Casale – diventano più accessibili grazie alla realizzazione di un applicativo mobile per disabili uditivi e ipovedenti realizzato per la Regione siciliana dalla Ett Spa, industria digitale e creativa internazionale specializzata nell’innovazione tecnologica applicata alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Obiettivo del progetto è aumentare la fruibilità dei siti, mediante l’uso di strumenti di nuova generazione in grado di favorire il superamento delle barriere cognitive e sensoriali.

ETT Spa: due app per esperienze immersive e coinvolgenti

In particolare le nuove dotazioni riguardano due app, una con contenuti video in Lingua italiana dei segni (Lis) destinata a un pubblico di non udenti, una seconda che offre a un pubblico con disabilità visive tecnologie avanzate che rendono l’esperienza di visita più immersiva e coinvolgente. Le applicazioni verranno supportate da dispositivi multi-touch con l’utilizzo di pannelli tiflodidattici con bassorilievi tattili dei mosaici pavimentali che riprodurranno, in scala, i mosaici dei pavimenti. Grazie a queste due app, i siti godranno di una guida altamente innovativa, in grado di arricchire l’itinerario di spunti e di informazioni audio sui principali punti di interesse individuati. Le applicazioni mobili, che verranno realizzate per smartphone e tablet con sistema operativo Ios e Android, sono uno strumento che offre infinite potenzialità.

Alberto Samonà: “Il governo punta a innovare i parchi archeologici siciliani”

“La rivoluzione culturale si sta compiendo sotto i nostri occhi – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà -. Il governo regionale punta sulla cultura e sta investendo grandi risorse per rinnovare i parchi archeologici e i musei della Sicilia per renderli più attrattivi e funzionali. All’inizio del mio mandato, peraltro, ho sollecitato tutte le strutture dei beni culturali ad abbattere le barriere architettoniche e dotarsi di strumentazioni tecnologiche in grado di offrire alle persone con disabilità strumenti affinché anche loro possano godere al meglio della bellezza che la nostra Isola custodisce”.

Il supporto sarà pronto a partire dal 22 aprile

“Un importante supporto che, a partire dal 22 aprile, sarà disponibile ai visitatori – chiarisce il direttore del Parco, Liborio Calascibetta -. L’impiego dell’app facilita l’apprendimento dei contenuti informativi attraverso un accesso lineare e intuitivo che agevola l’orientamento del visitatore negli spazi. Abbiamo lavorato perché anche gli utenti meno abituati all’uso della tecnologia, possano fruire agevolmente dei beni culturali del Parco e orientarsi con facilità nei percorsi museali”.

Le applicazioni verranno sviluppate snodandosi in tre percorsi. In particolare alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina l’app migliorerà la comprensione del Triclinio, della Dieta di Orfeo, della Dieta di Arione e della Stanza di Ercole. All’area archeologica di Morgantina di Aidone saranno collegati all’app l’Agorà, il Teatro, il Santuario e i Granai e le Fornaci, mentre il Museo di Aidone offrirà una lettura aumentata degli Acroliti, della Venere di Morgantina, della Dieta di Arione e dei Reperti delle Terme Nord di contrada Angnese.