“Vedere le mie gambe muoversi è stato emozionante”. A Michel Roccati, trentenne italiano, non succedeva più ormai da 4 anni.
Dopo un grave incidente in moto era rimasto paralizzato. Poi nel 2020 grazie a una nuova tecnologia che gli è stata impiantata, controllata da intelligenza artificiale, è tornato in piedi. Un elettrodo stimola con impulsi elettrici il suo midollo danneggiato. E ora Michel cammina anche per un chilometro, può restare in piedi per due ore, e insieme ad altri 2 pazienti è diventato protagonista di una prima scientifica.
For the first time ever in the world, a paralyzed person with a severed spinal cord is able to walk again. Michael Roccati was paralyzed after a motorbike accident five years ago, but can now stand up and walk because of an electrical implant surgically attached to his spine. pic.twitter.com/GZDVfyROps
— Mike Sington (@MikeSington) February 7, 2022
Come è successo
Ha affrontato un intenso allenamento dopo l’impianto. E come lui gli altri pazienti coinvolti nel progetto. Fra loro c’è chi è tornato persino a nuotare di nuovo. La tecnologia che ha reso possibile tutto ciò, secondo i risultati di uno studio pubblicato su ‘Nature Medicine’, è in grado di ripristinare il movimento in poche ore.
Gli impianti, realizzati al Politecnico di Losanna, stimolano l’area del midollo spinale che attiva i muscoli del busto e delle gambe, consentendo ai pazienti con paralisi completa di camminare. E’ necessaria una formazione approfondita per acquisire familiarità con l’utilizzo del sistema, ma i pazienti selezionano l’attività desiderata su un dispositivo simile a un tablet che invia un messaggio a un altro device simile a un pacemaker.
Ulteriori ricerche su come questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per altri tipi di condizioni neurologiche, come il morbo di Parkinson, dovrebbero essere pubblicate a breve, annuncia Gregoire Courtine, dell’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia, che ha co-diretto lo studio. I tre pazienti ‘pionieri’ – di età compresa tra i 29 e i 41 anni – hanno seguito un allenamento basato sui programmi di stimolazione e hanno potuto recuperare massa muscolare, muoversi in modo più autonomo e partecipare ad attività sociali come bere un drink in piedi al bar, spiegano gli esperti.

