Intervista al primo cittadino, in passato già alla guida del Comune etneo e rieletto lo scorso ottobre. Priorità al decoro urbano e all’adeguamento della pianta organica
L’anno 2020 appena concluso ha rappresentato per Trecastagni, nonostante la pandemia, la fine della gestione commissariale che, purtroppo, ha bloccato tutta una serie di progetti che potevano consentire di rianimare il paese. Grazie alle elezioni dello scorso ottobre la cittadinanza può nuovamente contare su una nuova Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Messina, medico, già eletto in passato alla guida della ridente cittadina. Numerose sono le problematiche che Messina dovrà affrontare ma l’amore per il proprio paese e la conoscenza capillare del territorio saranno degli elementi che sicuramente lo aiuteranno durante il mandato.
“Quando ho deciso di candidarmi a sindaco sapevo già che l’apparato burocratico era in affanno a seguito dei numerosi pensionamenti che, nel tempo, hanno ridotto il personale in servizio, con conseguente aumento dei carichi di lavoro. Pertanto inevitabilmente abbiamo riscontrato alcune difficoltà, ma, devo dire che, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei dipendenti, soprattutto dei responsabili di posizione organizzativa, siamo riusciti a raggiungere primi risultati importanti come la tranche di finanziamento per il recupero del palazzo dei Principi Di Giovanni e il finanziamento degli eventi natalizi”.
“La pianta organica – prosegue – necessita certamente di un ampliamento ed un adeguamento ai fabbisogni reali dell’Ente, per poter rispondere al meglio alle esigenze e alle necessità dei cittadini, ma anche per meglio adempiere ai numerosi e gravosi compiti d’Istituto a cui i Comuni sono chiamati. Per fare questo, purtroppo, la sola volontà non è sufficiente, anzi direi che da sola è inutile. Infatti per poter fare nuove assunzioni, procedere con le progressioni e con l’aumento delle ore per il personale a part-time, che per inciso ormai rappresenta la maggioranza, non solo sono necessarie risorse economiche importanti ma al contempo bisogna rispettare gli stringenti parametri che le diverse norme impongono in materia di personale. Nell’immediato tutto questo non sarà possibile ma stiamo ponendo le basi per lavorare con efficacia alla risoluzione della problematica”.
Da tempo ormai Trecastagni evidenziava uno stato di inerzia, aggravato dal Covid, ma in questi primi mesi di sindacatura si è notato un piccolo risveglio. “L’obiettivo principale che più mi premeva raggiungere all’atto del mio insediamento – ci ha dichiarato ancora il sindaco – era senza dubbio quello del decoro urbano. Da trecastagnese ho detestato l’incuria e l’abbandono del territorio, pertanto appena insediato ho chiesto alla mia Giunta e agli uffici, di attivarsi immediatamente per iniziare le operazioni di recupero. Sono soddisfatto di quello che è stato fatto, abbiamo riportato la piazza Marconi ai fasti di un tempo, abbiamo iniziato la pulizia dei tombini e delle caditoie, abbiamo effettuato degli interventi tampone per la sicurezza delle strade chiudendo numerose buche nell’attesa di interventi definitivi già in programma”.
“Abbiamo realizzato, in sicurezza e nel rispetto delle norme anti covid, gli eventi natalizi ricevendo numerosi apprezzamenti; abbiamo più volte sanificato gli uffici comunali ed i plessi scolastici oltre che l’intero territorio comunale. Da non dimenticare – conclude il primo cittadino – l’adesione a diversi bandi come per esempio quello per l’espansione dell’impianto di videosorveglianza o quello per l’innovazione tecnologica degli uffici comunali”.
Dall’incontro con il sindaco emerge quindi un notevole entusiasmo e la voglia di far bene, l’importante è, a nostro avviso, che il sindaco possa contare sempre su una squadra affiatata che lavori per portare avanti il programma quinquennale.