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Tremila Forum, ma non sono poi tanti

Tremila Forum, ma non sono poi tanti

Una tappa che non è l’arrivo

Scusate se per una volta vi accenno un pezzetto della mia vita lavorativa, che in questi quarantaquattro anni ha prodotto, fra l’altro, tremila Forum pubblicati su questo giornale.
Cosa sono i Forum? Non sono interviste, perché esse di solito riguardano gli argomenti del giorno. Sono invece interlocuzioni con il soggetto, che trattino questioni strutturali, partendo dal passato e proiettate nel futuro – quindi materia vasta – dal quale si capisce se l’interlocutore conosce la tematica, i suoi precedenti e se ha le idee chiare per progettare ciò che sta avanti.

Nella mia lunga esperienza nel corso di questi tremila Forum, ho imparato a conoscere le persone, rappresentanti delle istituzioni internazionali, nazionali e regionali, nonché locali, per cui riesco a comprendere se il loro modus operandi ed il loro approccio sono adeguati all’incarico istituzionale che hanno ricevuto, oppure se sono dei soggetti messi in quei posti per motivi clientelari, per favoritismi e per altre ragioni poco edificanti.

Sono stato quattro volte a Malta svolgendo altrettanti Forum con i presidenti di quella piccola Repubblica. Sono stato diverse volte a Bruxelles per svolgere i Forum con Romano Prodi, allora presidente della Commissione Europea, e con Antonio Tajani, allora presidente del Parlamento Europeo. Sono stato a Ginevra, dove ho fatto un Forum con la direttrice generale dell’Onu, Tatiana Valovaya. Sono stato in Tunisia, dove ho svolto un Forum con l’allora ministro del Turismo M. Khelil Lajimi (11 luglio 2009).

Nel nostro Paese ho avuto il privilegio di incontrare nel 1983, per le stesse ragioni, l’indimenticabile Sandro Pertini, che con il suo solito tono burbero mi concesse un’ora del suo tempo, per spiegarmi fatti importanti per l’epoca. Poi ho avuto ancora il privilegio di incontrare Carlo Azeglio Ciampi, per lo stesso motivo, e più volte l’attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è venuto al Forum nella nostra sede di Palermo, nella sua qualità di vicepresidente del Consiglio, nel 1999. Poi l’ho ancora incontrato come presidente della Repubblica nei giardini del Quirinale, ogni anno – salvo durante gli anni del Covid – in occasione della Festa della Repubblica, il primo giugno.

Ho ancora incontrato Mario Monti, da poco nominato presidente del Consiglio, col quale ho svolto il rituale Forum. È venuto a trovarmi l’attuale Primo Ministro, Giorgia Meloni, per un Forum, pubblicato il 21 febbraio 2018. E non cito il centinaio di ministri, viceministri e sottosegretari dei diversi governi che ho incontrato di volta in volta in questi decenni. Fra essi cito gli attuali: Fitto, Santanché, Sangiuliano, Urso e Musumeci.

A livello regionale sono venuti nelle nostre sedi di Catania e Palermo tutti i presidenti dell’Assemblea Regionale e tutti i presidenti della Regione. Con gli stessi abbiamo messo a confronto da una parte i loro programmi e dall’altra i risultati raggiunti.

Molti Forum sono stati svolti dal vicedirettore e dal vicepresidente di questo giornale, con lo stesso metodo, per dare un’informazione completa. Noi, appunto, siamo al servizio di un’informazione equilibrata, imparziale, costante e approfondita, tale da spiegare i fatti passati, presenti e futuri.

Tremila Forum nel corso di questi quarantaquattro anni non sono poi tanti, perché lo scibile è talmente vasto che qualunque informazione si faccia è sempre un granellino di polvere nel deserto. Tuttavia, mi auguro che questo lavoro sia servito a i/le lettori/trici magari, facendo balenare nella loro mente qualche idea o qualche fatto cui prima non avevano pensato.

Tremila Forum non sono stati pubblicati da nessun quotidiano italiano dal dopoguerra, né nazionale, né regionale, né locale, non perché non potevano farlo, bensì perché magari non ci hanno pensato, rifugiandosi, come prima si scriveva, nelle classiche interviste il cui oggetto è il fatto contingente. Noi proseguiremo su questa strada e chissà che nei prossimi anni non potremo aggiungere un migliaio di Forum ancora.

Questo è stato ed è un servizio a voi lettori/trici che, ci auguriamo, sia stato e venga ancora apprezzato. Senza voi lettori/trici, tutto il lavoro che abbiamo svolto, che svolgiamo e che svolgeremo, sarebbe del tutto inutile. Sempre al servizio dei siciliani.