"Lo sport - ha proseguito il governatore - è una palestra di vita, uno strumento prezioso per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni".
“Egregio signor Presidente della Repubblica, egregio signor Presidente del Senato, illustri autorità, cari atleti e atlete, è con grande orgoglio e profonda emozione che, a nome personale e della Regione, vi porgo il mio più caloroso benvenuto in Sicilia in occasione di questo importante evento. La presenza delle più alte cariche dello Stato e di tutti voi qui è la testimonianza di quanto lo sport rappresenti un valore fondamentale per il nostro Paese, soprattutto per i giovani”.
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Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani intervenendo alla cerimonia di apertura del Trofeo Coni 2024, in piazza Università a Catania, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Ignazio La Russa, del presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, del sindaco di Catania Enrico Trantino, del presidente del Coni Giovanni Malagò, di altre autorità e di alcuni campioni olimpionici.
Trofeo Coni, l’intervento di Schifani
“Lo sport – ha proseguito il governatore – è una palestra di vita, uno strumento prezioso per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni. Attraverso la disciplina sportiva, i ragazzi e le ragazze imparano il rispetto delle regole, la forza di volontà, la solidarietà e lo spirito di squadra, valori essenziali non solo nelle competizioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. Anche per questo motivo il mio governo ha voluto introdurre il cosiddetto voucher palestre, consentendo così a migliaia di giovani di avvicinarsi allo sport, distogliendoli, in molti casi, da potenziali distrazioni pericolose”.
“Oggi – ha aggiunto Schifani – celebriamo una vera e propria festa dello sport e dell’amicizia. Ecco perché non abbiamo esitato un attimo quando il presidente Malagò ci ha chiesto di ospitare qui nell’Isola e sostenere finanziariamente la nona edizione del Trofeo Coni. Una manifestazione che non è soltanto una sfida tra giovani atleti, ma un’occasione per incontrarsi, confrontarsi e crescere insieme. È un momento che unisce territori, culture e persone, all’insegna di una competizione sana e leale”.
“A tutti voi, giovani atleti – ha concluso il presidente della Regione – va il mio più sentito augurio: che possiate vivere questa esperienza con entusiasmo, divertimento e passione. Lo sport, in fondo, è prima di tutto una gioia condivisa, e spero che possiate portare con voi non solo medaglie e trofei, ma anche ricordi indimenticabili di questa nostra splendida terra e soprattutto nuove amicizie. Grazie ancora a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione, agli organizzatori e a tutte le autorità presenti. Che siano delle giornate all’insegna dello sport, del rispetto e dell’unità. Buona competizione a tutti! E che vincano i migliori!”.