L'imprenditore aveva destinato rilevanti risorse finanziarie, non commisurate ai suoi redditi e al suo patrimonio, nell'acquisto di beni mobili ed immobili, oggetto del provvedimento di sequestro
La Guardia di Finanza di Enna ha eseguito nei confronti di un 52enne imprenditore di Troina, in provincia di Enna, la confisca di numerosi immobili, terreni e autoveicoli per un valore complessivo di circa 200.000 euro.
I beni sequestrati
I beni oggetto del provvedimento, 4 automezzi, 21 fondi agricoli e 4 immobili, tutti nel territorio del comune di Troina, erano già stati sequestrati nel corso di due distinte operazioni condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Enna nel mese di novembre 2019 e nel marzo 2020.
Le indagini
Nei confronti dell’imprenditore, infatti, era stato a suo tempo avviato il procedimento previsto dal codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione al termine del quale era stata disposta a suo carico la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per un periodo di tre anni.
I successivi accertamenti economico-patrimoniali affidati nel febbraio 2017 alle Fiamme Gialle avevano consentito di appurare che l’imprenditore aveva destinato rilevanti risorse finanziarie, non commisurate ai suoi redditi e al suo patrimonio, nell’acquisto di beni mobili ed immobili.
Le indagini, in particolare, avevano evidenziato come tale accrescimento patrimoniale era stato realizzato in evidente sproporzione rispetto ai modesti redditi dichiarati e che l’interessato non era stato in grado di fornire alcuna plausibile giustificazione circa la legittima provenienza dei beni in questione.
I beni confiscati transiteranno nel patrimonio dello Stato che ne potrà così curare la successiva destinazione ad un effettivo riutilizzo sociale.