La ratifica dell’esecutività del documento urbanistico è stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale. è la conclusione di un percorso amministrativo lungo e tortuoso iniziato nel 2000
TROINA (EN) – Il Consiglio comunale, su proposta dell’Amministrazione guidata dal sindaco Fabio Venezia, ha approvato all’unanimità la ratifica dell’esecutività del Piano regolatore generale (Prg) e delle relative prescrizioni esecutive.
Un lungo iter, iniziato nel 2000 con l’affidamento dell’incarico di redazione del Progetto a Paolo La Greca, docente di Urbanistica dell’Università degli studi di Catania, che finalmente, dopo diverse vicissitudini, si chiude definitivamente. Con quest’ultimo atto, infatti, trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione della delibera all’albo pretorio dell’Ente, il nuovo strumento di pianificazione urbana entrerà infatti in vigore in maniera definitiva.
“Con la ratifica del Consiglio comunale – ha detto il sindaco Venezia – si chiude definitivamente un percorso lungo e tortuoso. Tra gli obiettivi del mio mandato amministrativo c’era anche quello di riuscire a portare a termine l’approvazione del Prg, che non è solo uno strumento di programmazione edilizia, ma anche di pianificazione di sviluppo complessivo del territorio, che consentirà, tra l’altro, alla zona artigianale di diventare un’area in cui insediare anche attività commerciali”.
“Aver tirato fuori il Prg dalle secche in cui si era arenato – ha concluso il primo cittadino – ed essere riusciti a renderlo esecutivo è certamente fonte di soddisfazione”.
Il nuovo Piano regolatore generale di Troina, come sottolineato dall’Ente, è stato concepito e redatto nell’ottica di non ampliare ulteriormente la già vasta area urbanizzata della città, ma di investire nella riqualificazione del tessuto urbano già esistente.
“L’iter di approvazione di un Piano regolatore – ha sottolineato il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Alfio Giachino – è davvero un percorso a ostacoli, pieno di pastoie amministrative e di procedure ripetitive che non compatibili con le esigenze dei territori. La Regione siciliana dovrebbe consentire un percorso più veloce e snello, nonostante alla fine, con il sindaco in testa, come Amministrazione comunale siamo riusciti a centrare l’obiettivo, consegnando finalmente, dopo oltre vent’anni, il nuovo Piano regolatore alla città”.