Troina e Agira, in lotta contro il Coronavirus - QdS

Troina e Agira, in lotta contro il Coronavirus

Antonino Lo Re

Troina e Agira, in lotta contro il Coronavirus

mercoledì 08 Aprile 2020

I casi esplosi all’interno dei due centri hanno fatto della provincia ennese una delle più colpite. I sindaci hanno chiesto l’aiuto di Governo e Regione per tutelare la salute delle Comunità

ENNA – Dopo Catania e Messina, la provincia ennese è quella più colpita dalla pandemia Coronavirus. In particolare, le città travolte dal Covid-19 sono Troina, con l’emergenza dell’Oasi che ha prodotto effetti devastanti, e Agira. Entrambi i comuni sono stati dichiarati zona rossa, ma non bisogna dimenticare anche le situazioni di Leonforte e Assoro, centri in cui sono stati registrati numerosi positivi.

Per supportare gli operatori sanitari dell’Istituto ricerca e cura a carattere scientifico di Troina, sono stati inviati nei giorni scorsi ben 19 medici dell’Esercito. La disposizione sindacale in applicazione dell’ordinanza della Regione prevede, fino al 15 aprile, il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale per tutti i residenti, salvo il transito per gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nell’emergenza, e di altri soggetti per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari e sanitari, di beni e servizi essenziali e per garantire la cura e l’allevamento degli animali e delle attività imprenditoriali non differibili.

Intanto, il Comune troinese si è già mosso per mettere a disposizione le proprie risorse in favore dei cittadini più bisognosi. Fino ad esaurimento delle risorse, sarà possibile presentare istanza per l’assegnazione dei buoni spesa. Sulla scorta dei complessivi 83.254,31 euro assegnati con ordinanza del dipartimento di Protezione Civile, l’amministrazione ha infatti deciso di destinare 75 mila euro per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali dei nuclei familiari non percettori di alcuna misura di sostegno pubblico, mentre i rimanenti 8.254,31 euro andranno a quelli destinatari di altre forme di sussidio economico.

Ad Agira la situazione è altrettanto difficile, tanto che il sindaco Maria Gaetana Greco ha richiesto urgentemente al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, l’invio dei militari. Il primo cittadino ha motivato l’istanza spiegando che in città il numero dei contagiati è destinato a crescere.

Inoltre, con un’altra missiva recapitata al presidente della Regione, Nello Musumeci e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Comune ha chiesto la sospensione delle utenze, vedi acqua, luce, gas e rifiuti e tra queste anche la proroga al 31 maggio relativa alle cartelle di pagamento emessa dagli agenti di riscossione.

Twitter: @AntoninoLoRe

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