TROINA (EN) – L’Amministrazione comunale ha piazzato un altro importante colpo sul fronte della valorizzazione e promozione del territorio ai fini turistici. Con un finanziamento di tre milioni di euro, infatti, sarà realizzato un Parco avventura nell’area boscata denominata Piano Fiera.
Il Comune di Troina l’anno scorso ha partecipato, nell’ambito del Po Fers Sicilia 2014-2020 – Azione 6.6.1, a un bando del Dipartimento Ambiente relativo alla tutela e alla valorizzazione delle aree protette, piazzandosi, nella graduatoria provvisoria pubblicata nei giorni scorsi, in posizione utile all’ottavo posto, conseguendo un punteggio pari a 83 punti.
“Il finanziamento di questa importantissima opera – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia – è il risultato di un grande lavoro di squadra, che ha visto lavorare insieme un team di progettazione di alto livello, i nostri bravi funzionari dell’Ufficio Tecnico e l’amministrazione comunale. Questo progetto si integra perfettamente con gli altri interventi già finanziati e contribuirà al miglioramento dell’offerta turistico-ricettiva del nostro territorio, offrendo anche opportunità occupazionali ai nostri giovani”.
L’iniziativa prevede, in particolare, la sistemazione della sentieristica interna all’area boscata, che sarà delimitata da apposite staccionate con interventi di ingegneria naturalistica, la realizzazione di nove percorsi acrobatici con diversi livelli di difficoltà, di un centro visita destinato ai servizi di accoglienza in prossimità dell’ingresso principale, la collocazione di tende sugli alberi, la realizzazione di una parete di arrampicata, di un’area fitness e di un’area parkuor, di un parco giochi inclusivo per i bambini e di un punto di osservazione sull’albero, oltre all’installazione di un’apposita la cartellonistica lungo la trazzera che collega Troina con i boschi dei Nebrodi
Riguardo la ricettività, è invece prevista la realizzazione di un infopoint, di un’area ristoro all’aperto con tavoli da pic-nic e barbecue in muratura, capaci di accogliere più di 250 persone, di sei casette in legno per la vendita di prodotti tipici, di un centro per i servizi di ristorazione e di cinque caratteristici rifugi-pagliaro in legno, di 46 metri quadri ciascuno, con una camera da letto doppia, un bagno, una zona soggiorno e una zona cottura. Sarà inoltre realizzato un orto botanico con le essenze floreali dei Nebrodi per finalità didattiche ed un piccolo campo di equitazione, da utilizzare anche per la terapia assistita con gli animali, per i bambini disabili. Infine, è previsto anche un punto di informazione per la fruizione ambientale, munito di una sala immersiva, che consentirà, attraverso la realtà aumentata, il volo simulato del grifone sui Nebrodi.
“L’incessante lavoro di programmazione – ha affermato il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alfio Giachino – produce ogni giorno nuovi frutti e questo finanziamento rappresenta una grande opportunità per il rilancio turistico del territorio. Grazie alla sua posizione strategica, adiacente al centro abitato e in prossimità dello stadio comunale e della palestra, entrambi oggetto di finanziamenti per l’adeguamento funzionale, il nascente Parco avventura diventerà un’attrazione per l’intero territorio”.
Nei prossimi mesi, la Regione pubblicherà la graduatoria definitiva ed emetterà il relativo decreto di finanziamento. L’Amministrazione comunale conta di appaltare i lavori entro la fine dell’anno, con l’intento di poter poi inaugurare l’opera nella primavera del 2023.
“Troina – ha detto l’assessore comunale al Turismo, Stefano Giambirtone – si candida a diventare un polo per il turismo naturalistico ed eco-sportivo a livello regionale. L’adesione al club de ‘I Borghi più belli d’Italia’, alla rete dei Cammini francigeni e al circuito Slow food, la certificazione de ‘I cieli più belli d’Italia’, unitamente alla realizzazione del resort in contrada Sambuchello, alla sistemazione dell’area naturalistica di monte Muganà e alla valorizzazione dell’area adiacente al lago Ancipa, faranno diventare il nostro borgo una meta prediletta per il turismo lento ed esperienziale”.

