Aveva trovato un vero e proprio tesoro, banconote per un valore di 245 milioni e 218mila lire, pari a 126mila euro, a casa di suo fratello morto.
Ma un ex commissario di polizia romano non ha potuto cambiarli e la gioia per la scoperta si è presto trasformata in una immensa delusione. L’uomo ha ingaggiato una battaglia per poter cambiare le banconote da lira a euro, ma finora non c’è stato niente da fare: “E’ come avere carta straccia”, ha detto.
Il ritrovamento
Le banconote di vario taglio erano nascoste nel sottofondo del cassetto di un armadio nell’appartamento che l’ex commissario di polizia, Giuseppe Antonio Bagnato, ha ereditato da suo fratello. La scoperta risale al gennaio del 2019, ma finora tutti i tentativi di cambiare la valuta sono falliti. La lira italiana, infatti, è andata fuori corso nel 2002 e, così come previsto da alcune norme e sentenze della Cassazione, le filiali della Banca d’Italia dal 2016 ormai cambiano le lire solo a partire se si è presentata la richiesta di cambio delle lire con una raccomandata inviata tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012, specificandone l’importo.

