Agrigento

Shock sugli scogli di Lampedusa, trovato cadavere in decomposizione

Macabro ritrovamento a Cala Pulcino, sull’isola di Lampedusa (Agrigento), dove è stato trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Pare si trattasse di un uomo, ma le terribili condizioni del corpo hanno reso difficile comprendere il sesso della vittima.

Quasi certamente, però, si tratta di uno dei tanti migranti che attraversano il Mediterraneo nella speranza di un futuro migliore e invece rimangono vittime di un atroce destino.

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Trovato cadavere sugli scogli di Lampedusa

Il corpo sarebbe stato recuperato nel pomeriggio di domenica 5 novembre a Cala Pulcino. Pare che fosse legato a uno pneumatico, con ogni probabilità utilizzato dalla povera vittima come salvagente nel tentativo di sfuggire alla morte in mare. Le correnti marine avrebbero portato il corpo a riva, facendolo finire contro gli scogli dell’isola dell’Agrigentino.

Sul posto, in seguito alla segnalazione di alcuni turisti, sono intervenute le forze dell’ordine e i vigili del fuoco del comando locale per recuperare la salma ed effettuare i rilievi e gli accertamenti di rito. Nelle prossime ore si cercherà di procedere all’identificazione della vittima, quasi certamente un migrante.

La situazione all’hotspot

Nel frattempo, riprendono i trasferimenti dall’hotspot di Lampedusa, dove al momento sono presenti 576 ospiti, tra cui 30 minori non accompagnati. Dopo il maxi sbarco dello scorso sabato, sembra non vi siano stati altri arrivi registrati.

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Immagine di repertorio