La GdF di Pordenone, grazie a una operazione ad ampio raggio sull’intero territorio italiano, nelle scorse ore ha smantellato una fitta rete criminale. Questa – attiva anche all’estero (Regno Unito, Ungheria, Romania e Polonia) – è riuscita a commettere una truffa dalla caratura enorme e definita come plurimilionaria sugli investimenti a danno di oltre duecento persone. L’indagine, come emerso, è partita grazie alla querela presentata da un anziano di Pordenone che aveva investito oltre 70.000 euro per prodotti poi rivelatisi inesistenti.
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Nel mirino delle indagini anche quattro falsi broker siciliani
Tra le persone finite nel mirino della Guardia di Finanza di Pordenone, anche 15 falsi broker per i reati di truffa e abusivismo finanziario. Tra di loro, presenti anche alcuni siciliani (in 4), con gli atti e i fascicoli del caso emessi dalla Finanza di Pordenone alla fine delle indagini che, per una competenza territoriale, sono stati trasferiti a quella di Palermo che ha disposto il rinvio a giudizio per i 4 promotori del sodalizio.
Immagine di reportorio

