Caltanissetta

Truffe agli anziani, l’appello dei Carabinieri

CALTANISSETTA – Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Vincenzo Pascale, ha voluto mettere in guardia la cittadinanza e in particolare gli anziani al fine di scongiurare i raggiri dei malfattori.

Nei giorni scorsi, infatti, come sottolineato dai militari dell’Arma, si è registrato un caso in provincia di Caltanissetta, ove è stato denunciato un episodio di truffa ai danni di un’anziana. Il falso Carabiniere ha prima telefonato alla vittima, informandola che la figlia aveva causato un incidente stradale dove una persona era rimasta gravemente ferita e per evitare che venisse arrestata chiedeva una somma di denaro. Successivamente, si è recato presso l’abitazione, dove si è fatto consegnare un sacchetto contenente vari monili in oro del valore complessivo di circa diecimila euro, rassicurando la vittima circa le sorti della figlia, per poi dileguarsi per le vie adiacenti facendo perdere le proprie tracce.

I militari dell’Arma stanno svolgendo tutti gli accertamenti utili all’individuazione dell’autore e la raccomandazione che è giunta dal Comando provinciale nisseno è di non dare seguito ad alcun tipo di richiesta, né di consegna di oggetti o denaro, né di pagamento di sanzioni, poiché in nessun caso le Forze dell’Ordine avanzano questo tipo di istanze. I militari hanno raccomandato, altresì, di non condividere alcuna informazione personale o documento di riconoscimento.

“Eventuali vittime – hanno evidenziato i Carabinieri – sono invitate a recarsi quanto prima presso i diversi Comandi dell’Arma dislocati sul territorio, così da monitorare il fenomeno e raccogliere elementi aggiuntivi, che possano essere d’ausilio all’identificazione del malfattore”.

Le cronache riportano sempre più spesso episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini, soprattutto anziani. E sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime. Il truffatore, per entrare nelle case o avvicinarvi in strada, può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’Inps, un avvocato e talvolta, come appena detto, un appartenente alle Forze dell’ordine. I truffatori possono anche fingersi addetti delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, e altro ancora e in casi recenti hanno anche simulato fughe di gas, perdite o contaminazioni di acqua per accedere alle abitazioni e farsi consegnare (o rubare) denaro o gioielli.

Per tutte queste ragioni è sempre necessario mantenere alta la guardia e non prestare il fianco a possibili iniziative. Inoltre, quando ci si rende conto di essere finiti nella rete di qualche malfattore, è sempre bene denunciare per tutelare sé stessi e altre possibili vittime.