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Truffe agli anziani, ad Alcamo scoperto un altro finto carabiniere

redazione

Truffe agli anziani, ad Alcamo scoperto un altro finto carabiniere

venerdì 19 Luglio 2024

L’uomo, arrestato dai militari, è stato stato colto in flagranza in casa della vittima. Un fenomeno diffuso: lo scorso giugno sono stati fermati altri due soggetti che adottavano lo stesso metodo

ALCAMO (TP) – Un pregiudicato di quarantanove anni è stato arrestato dai Carabinieri, dopo essere stato colto in flagranza all’interno dell’abitazione di un’anziana donna, mentre perpetrava una truffa con il “modus operandi” del sedicente carabiniere-avvocato.

I militari della Compagnia di Trapani, durante un servizio perlustrativo nei pressi dell’ospedale, hanno notato una vettura che procedeva in senso contrario con a bordo una donna in evidente stato di agitazione. Approfondito il controllo, la donna ha affermato che si stava recando nel nosocomio trapanese in quanto un sedicente carabiniere, che in quel momento era a casa della madre, l’aveva informata che il padre era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che versava in fin di vita presso il pronto soccorso dell’ospedale.

I Carabinieri, insospettiti dalla dinamica poco chiara, si sono immediatamente accertati che non si era verificato alcun incidente e, congiuntamente ai militari della Compagnia di Alcamo, si sono recati presso l’abitazione dell’anziana donna, dove hanno fermato il quarantanovenne mentre tentava di scappare da un’uscita secondaria.

L’uomo è stato successivamente sottoposto a perquisizione personale. Con sé aveva la fede nuziale e un sacchetto contenente numerosi monili in oro che si era fatto consegnare dall’anziana donna. Tutta la refurtiva è stata restituita. In base a ulteriori approfondimenti, che hanno potuto contare sulla visione delle immagini della videosorveglianza urbana, l’uomo sarebbe il presunto autore di analoghi fatti criminosi anche a Trapani dove, qualificandosi come carabiniere, si sarebbe fatto consegnare altri preziosi e contanti da ulteriori vittime. A seguito dell’arresto e dell’udienza di convalida, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Trapani.

L’arresto in questione rientra nel quadro delle investigazioni svolte dai Carabinieri della provincia di Trapani per contrastare il grave fenomeno delle truffe in danno di persone vulnerabili che sta interessando il territorio. I militari, infatti, lo scorso mese di giugno hanno arrestato altri due soggetti che avrebbero messo a segno truffe a Trapani con il medesimo “modus operandi”.

I Carabinieri, inoltre, svolgono incontri formativi presso parrocchie, sedi comunali e strutture assistenziali o ricreative, al fine di illustrare il modus operandi di questi individui senza scrupoli, fornendo utili consigli su come riconoscere sul nascere un tentativo di truffa e come comportarsi.

Di recente, per sensibilizzare e rafforzare l’attenzione sulla tematica, il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha avviato una campagna di comunicazione diretta alla popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati con la partecipazione del celebre attore Lino Banfi.

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