Nei giorni di mercoledì 21 e venerdì 23 settembre, dalle 10 alle 12, all’ospedale Cannizzaro di Catania è possibile sottoporsi a screening gratuito per la prevenzione dei tumori testa-collo.
Gli utenti interessati possono presentarsi all’ambulatorio di Otorinolaringoiatria, al primo piano dell’edificio Q, senza prenotazione.
L’iniziativa rientra nell’ambito della “Make Sense Campaign” promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) e intitolata “Hai la testa a posto?”. L’ospedale Cannizzaro è l’unico centro della provincia di Catania ad avere aderito alla campagna europea, grazie all’impegno del personale dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria diretta dal dottor Vincenzo Saita, che, d’intesa con la Direzione Aziendale, coordina le attività delle due giornate insieme con il referente dottor Alfio Azzolina.
L’iniziativa AIOCC è ormai appuntamento fisso e, dopo il periodo dell’emergenza pandemica, è tornata in presenza: nell’ultimo screening, i medici otorinolaringoiatri del Cannizzaro hanno inviato per approfondimenti 14 utenti sui 42 che si sono presentati.
L’edizione 2022 intende focalizzare i sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o a un raffreddore. Gli esperti concordano nel dire che una rapida comprensione dei sintomi della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata.
Il carcinoma della testa e del collo è il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero. Solo in Italia infatti, nel 2020, 9.900 persone hanno ricevuto una diagnosi di tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia (secondo “I numeri del cancro 2021”, Associazione Italiana Oncologia Medica).
L’UOC di Otorinolaringoiatria del Cannizzaro tratta ogni anno circa 350 casi di tumori e lesioni precancerose della laringe, che uno screening può contribuire a diagnosticare tempestivamente.