“Nessun fallimento del bando See Sicily, anzi i numeri sono molto soddisfacenti. E’ da irresponsabili pensare che un sostegno a “fondo perduto”, peraltro non fattibile con queste somme e dal dipartimento turismo, sia migliore di una misura di “promozione” in grado di creare un valore aggiunto con un risultato moltiplicatore di quello acquistato. Ed è ancora più assurdo che un ex assessore al turismo non sappia che questo assessorato non può mettere in atto aiuti alle imprese”.
Lo dice l’assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo Manlio Messina che replica così alle affermazioni del segretario regionale del Pd Antony Barbagallo e del responsabile dipartimento Turismo dello stesso partito Giuseppe Siracusano.
“Con riferimento a presunte ‘difficoltà di accesso alla piattaforma’ – sottolinea Messina – posso assicurare che”non c’è alcuna evidenza di gravi problematiche di accesso o di operatori che non hanno potuto partecipare a causa della piattaforma, mentre per quanto riguarda la ‘regolarità contributiva’ è una richiesta del governo nazionale in cui il Pd dell’onorevole Barbagallo e di Siracusano è in pratica azionista di maggioranza. Risulta paradossale – aggiunge Messina – che queste affermazioni provengano dal segretario regionale del Pd, lo stesso partito che è al Governo nazionale con il Ministro del Turismo, che sta distruggendo tutto il comparto”.
Dopo avere elencato tutti i numeri della adesioni l’assessore al Turismo così conclude: “Non si può giudicare un progetto di promozione turistica in due mesi, ma semmai nell’arco di tre anni, ma comprendo che a Barbagallo viene difficile comprendere perché non ha mai fatto progetti di questa portata. E comprendo anche che i risultati che l’assessorato regionale al turismo ha raggiunto in questi pochi anni e in una situazione di emergenza sanitaria mondiale, per un ex assessore che ha speso ingenti risorse per iniziative dispersive e di piccolo cabotaggio non venga digerito molto bene. Ma si rassegni l’onorevole Barbagallo perché continueremo a lavorare per recuperare il danno fatto da lui e dal suo amico Crocetta”.