Il ragusano sarà protagonista della Travel experience della città in Emilia-Romagna in programma dal 12 al 14 ottobre
RAGUSA – Ci sarà anche la provincia di Ragusa al Ttg Travel experience di Rimini, in programma dal 12 al 14 ottobre.
Proprio in questi giorni, nell’ambito dei percorsi siciliani Cna del turismo esperienziale, sono state infatti presentate le proposte che verranno portate nella città dell’Emilia Romagna. Durante un incontro a cui hanno partecipato il presidente nazionale Cna Turismo e Commercio Marco Misischia e il sales account manager Italian exhibition group Ttg Luca Corradino, è stato fatto il punto della situazione in merito alla partecipazione della provincia iblea all’importante manifestazione.
È stata una circostanza molto interessante per il presidente Cna Turismo Ragusa Giovanni Carbone che ha avuto modo di evidenziare quali sono stati i percorsi costruiti assieme a quella che è l’offerta turistica che la Cna è in grado di proporre.
Sia Misischia che Corradino si sono detti entusiasti di questi percorsi e non vedono l’ora di poterli illustrare compiutamente al Ttg con la certezza che saranno ben accolti dai tour operator per poterli proporre nelle realtà di tutto il mondo. Carbone, in particolare, ha tracciato un percorso che, partendo dal capoluogo ibleo, consente ai visitatori di ammirare e apprezzare da vicino le peculiarità enogastronomiche del territorio, con visite, ad esempio, in caseifici dove si produce il Ragusano dop o in oleifici, a Chiaramonte, dove si produce l’olio Dop Monti iblei.
“Il turismo è, al giorno d’oggi, lo sappiamo bene – ha sottolineato il segretario della Cna territoriale di Ragusa, Carmelo Caccamo – una opportunità di crescita che dobbiamo cercare di valorizzare al massimo, modulandola sulle esperienze e sulle necessità ravvisate dai potenziali visitatori. La definizione di un percorso esperienziale si fonda proprio su questo obiettivo, quello di disegnare qualcosa di completamente diverso e allo stesso tempo unico, capace di rimanere nella mente e nella memoria olfattiva e degustativa dei vari visitatori”.
Servono maggiori e più efficaci strategie per il turismo ibleo e la vetrina di Rimini potrebbe aiutare in tal senso: dopo i danni provocati dalla pandemia, occorre la giusta tattica per portare quanti più turisti possibili nelle nostre zone.
“Questi percorsi – ha riferito anche il responsabile di Cna turismo e commercio Ragusa – sono stati allestiti con la massima attenzione da parte del presidente Carbone e sono stati predisposti per consentire di conoscere nella maniera migliore tutto ciò che il territorio ibleo è in grado di offrire. Oggi il turismo si fa così, occorre dare al visitatore la possibilità di sperimentare in maniera concreta le particolarità di un territorio”.
Stefania Zaccaria
