Realizzata nella sede dell’Area marina protetta del Plemmirio e intitolata a Maddalena Galeano, giovane studentessa scomparsa di recente, offrirà un’esperienza immersiva virtuale dell’ambiente marino
SIRACUSA – Una Stanza del Mare per una maggiore promozione della tutela dell’ambiente marino è stata inaugurata presso la sede dell’Area Marina Protetta (Amp) Plemmirio. L’inaugurazione è stata particolarmente commovente in quanto la Stanza del Mare è stata intitolata a Maddalena Galeano, la giovane studentessa diciassettenne scomparsa recentemente a causa di un incidente stradale. A prendere per prima la parola è stata la presidente dell’Amp Plemmirio, Patrizia Maiorca, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti e ha ricordato la figura della giovane nipote. Subito dopo è intervenuto il nuovo direttore dell’Amp, Salvatore Cartarrasa, insediatosi da poco.
“Sono molto colpito – ha detto Caratarrasa – dalla efficienza che ho trovato in questa area marina, la ‘macchina’ funziona e faremo del nostro meglio per portare avanti ogni iniziativa che possa lanciarla ancora di più nel panorama nazionale e internazionale. Intanto, attraverso uno sforzo gestionale non indifferente ma che abbiamo fortemente voluto, abbiamo organizzato degli ‘Open Day’ nel corso della quale la Stanza del Mare sarà fruibile per tutti coloro che lo desiderano”.
“Non esiste tutela senza valorizzazione – ha dichiarato il sindaco Francesco Italia – le tecnologie sono formidabili per migliorare la qualità della vita e non per distruggerla, come mi piace spesso ricordare, soprattutto ai più giovani”.
Il primo cittadino ha assicurato il proprio impegno per la realizzazione di una riserva terrestre del Plemmirio e ha anche annunciato l’idea, in itinere, di un monumento dedicato a Enzo Maiorca.
“L’inaugurazione della Stanza del Mare – ha affermato il vicepresidente dell’Amp Plemmirio Marco Mastriani – è un importante passo in avanti per la promozione ambientale dell’Area Marina e della sua tutela in chiave eco-turistica. Oggi abbiamo aumentato la sua già grande attrattività essendo, ad oggi, il primo esempio siciliano e nazionale di esperienza ‘immersiva’ virtuale in ambiente marino”.
“Un gioiello prezioso – ha dichiarato il commissario del Libero Consorzio Comunale, Domenico Percolla, – fruibile per i turisti di ogni parte del mondo”. Presente all’evento anche la Polizia Municipale, l’intero nucleo di Polizia Ambientale del Plemmirio, e per la Capitaneria di porto il sottotenente di vascello, Davide Pedace, che ha sottolineato l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine per il controllo del territorio e del mare contro tutti i reati ambientali. “Era un sogno nel cassetto – ha detto il coordinatore dell’Amp Plemmirio, Sabrina Zappalà, – che nasce da una idea condivisa e regala a tutti coloro che la provano la sensazione di un luogo bellissimo attraverso una sensazione reale di immersione in mare”.
Sabrina Zappalà ha poi illustrato ai presenti i particolari tecnici della Stanza del Mare, realizzata attraverso i fondi del Progetto Corallo. La Stanza del Mare si avvale di una dozzina di filmati subacquei, a cura di Riccardo Cingillo (produzione e post produzione) realizzati nel mare del Plemmirio con i subacquei Gianfranco Mazza, responsabile per l’Amp delle attività a mare e Linda Pasolli, biologo marino nella riserva marina. Una sorta di “Virtual reality”, un ambiente dove il cinema mostra la biodiversità in 3D e a 360 gradi.