Dall'assegno di inclusione alla carta acquisti over 65: tutti i bonus riservati agli ultrasessantenni italiani nel 2024
I bonus ai quali hanno diritto gli over 60 in Italia sono molteplici. Per alcuni è necessario rientrare anche in specifiche soglie di reddito, mentre per altri l’età è l’unico requisito. Inoltre alcune misure, pur avendo carattere nazionale, possono essere applicate con modalità diverse dalle varie Regioni. Di seguito tutti i dettagli sulle agevolazioni attive nel 2024.
Assegno di inclusione
La misura di sostegno che ha sostituito il reddito di cittadinanza è riservata a chi ha un Isee non superiore ai 9.360 euro, ma tra gli altri requisiti figurano anche la cittadinanza, la residenza e la composizione del nucleo familiare. L’assegno di inclusione viene infatti riconosciuto alle famiglie dove è presente almeno una persona che ha più di 60 anni (oppure uno o più minori o, ancora, un componente con disabilità o in situazione di svantaggio).
Carta acquisti over 65
La carta acquisti per over 65 è destinata a chi ha un Isee che non supera i 6.788,61 euro. Funziona come una normale carta di pagamento elettronica sulla quale viene caricato un importo di 40 euro al mese (la ricarica avviene ogni due mensilità, con l’importo complessivo di 80 euro) che può essere utilizzata in supermercati, farmacie e parafarmacie con circuito Mastercard, ma anche negli uffici postali per il pagamento delle bollette. Può essere richiesta tramite un apposito modulo negli gli uffici postali, sul sito internet del ministero dell’Economia e delle Finanze o su quello di Poste Italiane.
Bonus trasporti
Per gli ultrasessantenni sono previste tariffe ridotte di abbonamenti ai mezzi pubblici. Lo sconto può variare tra il 20 e il 50 per cento in base alla compagnia di trasporto che serve la propria Regione. Esistono inoltre riduzioni significative e appositi programmi “senior” anche per chi viaggia in treno.
Esenzione canone Rai
Per gli over 75 anni esiste la possibilità di non pagare più il canone Rai, purché l’Isee del nucleo familiare sia inferiore agli 8mila euro. Nel caso si viva con un collaboratore domestico o badante, il suo reddito non verrà conteggiato nel computo. La domanda di esenzione va presentata una sola volta, a patto che non cambino i requisiti di reddito.
L’isopensione
Fino al 2026 si potrà usufruire dello scivolo pensionistico dell’Isopensione, con cui si può anticipare di 7 anni il congedo a carico del datore di lavoro. Possono beneficiarne coloro a cui mancano 7 anni alla pensione, oppure chi ha maturato 20 anni di contributi e compiuto i 60 anni di età.
Bonus badante
Riservato agli over 80, si tratta di un esonero contributivo per i datori di lavoro domestico che assumono a tempo indeterminato badanti per attività di assistenza. Dal 2025 verrà inoltre attivata l’assistenza universale anziani con un importo pari a 850 euro cumulabile con l’indennità di accompagnamento. Tra i requisiti, oltre al compimento degli 80 anni di età, non essere autosufficienti e un Isee inferiore a 6mila euro.
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