Passi da gigante su ciò che va male e lo confermiamo con Va tutto bene
Procediamo a passi da gigante su ciò che va male e lo confermiamo con Va bene. Va tutto bene. Non è la simpatica pubblicità, che con la sua battuta la dice lunga, ma è proprio la contraddizione pura, l’ambivalenza e l’ambiguità che stiamo portando avanti. Comportamenti, atteggiamenti contradditori così evidenti che, seppur segnalate da esperti come errati e dannosi per la società, vengono assunti a tutto spiano.
Parliamo di Scuola e Società, che non è il libro scritto da John Dewey, pedagogista e filosofo, ma è la nostra scuola e la nostra società. Disordine. Sì, perché da Crepet a Recalcati a Galimberti la denuncia sull’andamento della scuola e dei comportamenti dei giovani, sul metodo educativo dei genitori che ha ricadute enormi sugli atteggiamenti dei figli, è chiara e forte. Quali sono i provvedimenti che si mettono in atto per correggere certe storture? Docenti aggrediti, discenti giustificati, e tanto altro.
Il sistema ha svilito la figura del docente. E i ragazzi? Sono ragazzi, che colpe non ne hanno, perché non si può attingere acqua da un pozzo secco. Insegnare loro a rispettare, a guidarli alle emozioni, al senso di responsabilità etc… etc… a tutto ciò che fa Essere assieme. Non sono i Social, non è il Grande Fratello, ma sarà che appartiene al metodo antico, forse vecchio e stantio perché sorpassato dal Digitale, ma il dialogo, il commento di un testo, di un’opera classica apre il cuore e le menti. Sono stati formati grandi uomini che sapevano parlare, farsi capire e capire. Questa è la Società che si muove nella Scuola, e la Scuola? Va tutto bene! Cattedrali nel deserto? Tutto va bene.
Inaridire i cuori e gli animi, obnubilare le menti non farà uomini, ma Androidi. Non ci sarà bisogno più dell’Umanità!
Qualcuno usa la frase “materiale umano” triste avventura di un’espressione infelice, estrapolata da chissà quale manuale. Occorre contrastare chi non si pone limiti per interessi personali e di speculazione. Ma si sa, se c’è qualcuno, e più di uno che abbassa la testa senza spirito critico, il limite sarà sempre oltrepassato.
Va tutto bene!