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Uccide la moglie a colpi di pietra e scappa, l’ennesimo femminicidio

Uccide la moglie a colpi di pietra e scappa, l’ennesimo femminicidio


Una lite nella notte fra lunedì e martedì, nell’abitazione in contrada Frasso a Paupisi, in provincia di Benevento. Poi Salvatore Ocone, 58 anni, operaio, avrebbe afferrato una pietra e cominciato a colpire con violenza la moglie alla testa e al volto. La donna, Elisabetta Polcino di 49 anni, che tutti in zona chiamavano Elisa, che era a letto, è morta. L’uomo ha aperto il cancello di casa ed è scappato. Sulle sue tracce sono da ore i carabinieri.

Il cadavere

Il cadavere della donna è stato scoperto dai familiari questa mattina. La madre di Salvatore abita al primo piano di questa casa di campagna. Potrebbe essere stata lei a scoprire per prima il corpo della nuora. Dopo l’allarme lanciato dai familiari, sono arrivati in pochi minuti i carabinieri e un’ambulanza del 118. Elisa era già senza vita, in un lago di sangue sul letto.

I 25 anni di matrimonio

La coppia avrebbe dovuto festeggiare quest’anno i 25 anni di matrimonio. Hanno tre figli, due maschi e una femmina: uno di loro è maggiorenne e lavora in un’azienda fuori regione. È stato avvisato in mattinata di quanto accaduto. Non si hanno notizie dei due minorenni, di 15 e 10 anni. Che potrebbero anche essere insieme al padre.

A confermarlo è il sindaco di Paupisi, Salvatore Colletta, ai microfoni di Ntr24: «Oltre al marito della vittima, sono irreperibili anche i figli della coppia e questa è la nostra più grande preoccupazione. La notizia di quello che è successo ha colpito la comunità e ci lascia attoniti, una famiglia che all’apparenza non mostrava alcun segno di disagio non era seguita dai servizi sociali. Lui è un grande lavoratore probabilmente non abbiamo colto qualche segnale che si è manifestato in questi ultimi giorni. Sono stato a una festa insieme alla coppia e non c’era nessun segno di disaccordo tra loro».

Poi aggiunge: «Faremo di tutto per rintracciare i ragazzini, sono due a frequentare la scuola dell’obbligo di Paupisi, un altro figlio è maggiorenne e non era in casa al momento della tragedia. I due bambini, ma non ho certezza, non sarebbero stati portati a scuola questa mattina». Le ricerche si stanno concentrando in alcuni terreni di proprietà dell’uomo.