L'uomo, di 62 anni, era indagato per maltrattamenti nei confronti della madre dei ragazzi e si era recato nella loro abitazione per chiedere di ritirare le accuse.
La Corte di assise di Genova ha condannato rispettivamente a 21 e 14 anni di reclusione Alessio e Simone Scalamandrè, 30 e 22 anni, accusati di aver ucciso il 10 agosto 2020 il padre, Pasquale, 62 anni, al termine di una lite nell’abitazione dei due ragazzi nel quartiere di San Biagio a Genova.
La ricostruzione
L’uomo era indagato per maltrattamenti nei confronti della madre dei ragazzi e si era recato nell’abitazione per chiedere al maggiore di ritirare le accuse nei suoi confronti per il processo che si sarebbe svolto a breve.
L’uomo era stato colpito molte volte con un mattarello e altri oggetti.