Il piccolo è stato ucciso con un colpo di pistola in mezzo agli occhi. Il delitto è rimasto senza colpevoli.
Una vittima della mafia giovanissimo. A soli 11 anni raggiunto da un proiettile in pieno volto, come negli omicidi eccellenti. Aveva visto troppo Claudio, forse, e avrebbe potuto parlare.
Oggi, il Comune di Cinisi dedica un’area verde alla memoria della giovanissima vittima della mafia. È stato inaugurato ieri il parco giochi inclusivo intitolato alla giovane vita spezzata dalla mafia, a soli 11 anni, mentre giocava a pallone in strada a Palermo, nel quartiere San Lorenzo. Un parco che sorge in via Leonardo Sciascia ed è privo di barriere per consentire a tutti i bambini di giocare insieme, senza differenze.
Il taglio del nastro
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Giangiacomo Palazzolo, di diversi esponenti della Giunta e del Consiglio comunale e dei genitori di Claudio Domino, accompagnati da diversi familiari di vittime di mafia. “La famiglia Domino aspetta ancora la verità sull’assassinio di Claudio dopo quasi 26 anni di attesa – ha dichiarato il sindaco Palazzolo. – L’episodio fa parte di un periodo buio, anni in cui uomini dello stato e la mafia erano in sinergia tra loro”.
Dopo il taglio del nastro, la cerimonia di inaugurazione, curata dalla Pro Loco Cinisi 2.Zero, è proseguita con uno spettacolo di bolle di sapone, animazione per bambini e famiglie e degustazione di zucchero filato.