Il presidente Volodymyr Zelensky e alcuni funzionari militari ucraini hanno denunciato oggi un raid che sarebbe stato condotto dall'aviazione russa su un ospedale di Mariupol
Il presidente Volodymyr Zelensky e alcuni funzionari militari ucraini hanno denunciato oggi un raid che sarebbe stato condotto dall’aviazione russa su un ospedale di Mariupol, città portuale in riva al mare d’Azov dove da stamane dovrebbe essere in vigore un cessate il fuoco.
Zelensky ha pubblicato sui social network un video degli interni di una struttura devastata da un bombardamento e ha scritto: “Attacco diretto a una clinica ostretica. Persone, bambini, sono ancora sotto le macerie. Questa è un’atrocità. Per quanto ancora il mondo sarà complice, ignorando questo terrore?”
In riferimento a un richiesta di interdizione al volo per l’aviazione russa che Kiev avanza da giorni, rivolgendosi probabilmente alla comunità internazionale, il presidente ha aggiunto: “Chiudete il cielo adesso! Fermate gli omicidi. Avete il potere ma sembra che stiate perdendo l’umanità”.
Nel video una persona che filma gli interni devastati dell’ospedale urla “c’è qualcuno?” ma non riceve risposta. Il raid è stato confermato da Pavlo Kyrylenko, capo militare per la regione di Mariupol. Anche l’ufficiale ha condiviso foto e video del bombardamento, sostenendo che Mosca con questo raid ha “superato la linea dell’umanità”. (Dire)