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Ucraina, l’annuncio dal Cremlino: “Nato è di fatto in guerra con la Russia”

Ucraina, l’annuncio dal Cremlino: “Nato è di fatto in guerra con la Russia”
Mosca, Russia, Cremlino (Imagoeconomica)

Sul vertice tra Ucraina, Stati Uniti e Russia con l’inevitabile presenza dei leader Volodymir Zelensky, Donald Trump e Vladimir Putin, invece, “non ci sono stati progressi”.

La Nato è di fatto in guerra con la Russia e, senza mezzi termini, ad affermare ciò è stato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. Intervenuto nella giornata di oggi – lunedì 15 settembre – durante il consueto briefing, Peskov ha infatti utilizzato parole che nei confronti della Nato, sottolineando che ormai “è evidente, e non ha bisogno di ulteriori conferme”. Poi, l’affermazione: “La Nato sta di fatto prendendo parte alla guerra”

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In un secondo momento, il Cremlino ha poi evidenziato che – per quel che riguarda l’organizzazione per il vertice (atteso da settimane) tra Ucraina, Stati Uniti e Russia con l’inevitabile presenza dei leader Volodymir Zelensky, Donald Trump e Vladimir Putin – “non ci sono stati progressi”. In questo momento infatti, come evidenziato dallo stesso Dmitry Peskov nelle scorse settimane, i dialoghi Russia-Ucraina sono in stallo.

Medvedev: “L’imposizione no fly zone è guerra fra Nato e Russia”

Successivamente, esattamente come Dmitry Peskov, portavoce della presidente russa, anche il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Russia, Medvedev, ha sottolineato che la decisione di una “no fly zone” sull’Ucraina e la conseguente ipotesi dell’intervento dei Paesi Nato per abbattere i droni russi, di fatto non può che sfociare alla guerra fra la Russia e Nato. Secondo lui, come spiegato sul suo canale di Telegram, sarebbe una “idea provocatoria di Kiev e altri idioti”. Per quel che riguarda l’operazione “Sentinella dell’Est della Nato” invece, questa sarebbe per Medvedev non altro che “quello che resta della coalizione dei volenterosi”.