La Commissione d'inchiesta ha portato alla luce violenze e brutalità commesse dai soldati russi in Ucraina. Principali obiettivi i minori.
In Ucraina nel corso di questi mesi di conflitto “sono stati commessi crimini di guerra“.
Lo hanno stabilito gli investigatori dell’Onu, i quali hanno accertato una vasta gamma di crimini contro i minori, inclusi casi di bambini “stuprati, torturati e confinati illegalmente”.
Lo ha riferito capo della Commissione d’inchiesta Erik Mose al Consiglio dei diritti umani a Ginevra.
Violenza sessuale su tutte le fasce età”
“Nei casi su cui abbiamo indagato, l’età delle vittime di violenza sessuale e di genere va dai 4 agli 82 anni. Ci sono stati episodi in cui i parenti sono stati obbligati ad assistere ai crimini” commessi sui loro cari, ha aggiunto.
Lo stesso Mose ha specificato che in diversi casi è stato stabilito che gli autori delle violenze e delle torture erano soldati russi.
“Sulla base delle prove raccolte dalla Commissione d’inchiesta, questa ha concluso che sono stati commessi crimini di guerra in Ucraina”, ha sottolineato ulteriormente.
La Commissione d’inchiesta fu istituita a maggio per investigare sui crimini di guerra commessi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa lo scorso febbraio.