Ucraina, procura: stupro usato come arma di guerra dai russi

Ucraina, procura: stupro usato come arma di guerra dai russi, drastico aumento

Ucraina, procura: stupro usato come arma di guerra dai russi, drastico aumento

Redazione  |
lunedì 05 Dicembre 2022

''In molti casi le persone vengono stuprate, torturate e uccise dai soldati russi. Spesso gli stupri avvengono davanti ai parenti e ai bambini''

Il procuratore generale di Kiev Andriy Kostin ha denunciato un ”drastico aumento” dell’uso della violenza sessuale da parte dei soldati russi come arma di guerra in Ucraina. Secondo quanto ha spiegato Kostin intervistato dalla tedesca Funke Media Group e dalla francese Ouest-France, le vittime sono sia donne, sia uomini. E la violenza sessuale è usata come arma di guerra ”per umiliare gli ucraini”.

Nelle anticipazioni della Dpa si legge che ”in molti casi le persone vengono stuprate, torturate e uccise dai soldati russi. Spesso gli stupri avvengono davanti ai parenti e ai bambini”. Kostin ha spiegato che i comandanti russi spesso ordinano o almeno sostengono gli stupri.

”Le atrocità contro i civili fanno parte delle tattiche di guerra contro i soldati russi in Ucraina”, ha dichiarato Wenzel Michalski, direttore della sede tedesca di Human Rights Watch, a Funke Media Group. ”Atti violenti che vengono commessi dai soldati, compreso lo stupro, non vengono puniti dai leader politici russi e dall’esercito. Al contrario, vengono elogiate le forze che agiscono con particolare brutalità”, ha aggiunto.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017