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Ucraina, Putin: “Spero non servano armi nucleari”

Ucraina, Putin: “Spero non servano armi nucleari”
Vladimir Putin

Le parole del Presidente russo in un intervista inerente al conflitto in Ucraina: “Vogliono provocarci, voglio che commettiamo errori”

“Abbiamo forza e risorse a sufficienza per portare alla sua logica conclusione quello che è iniziato nel 2022 e per ottenere il risultato di cui la Russia ha bisogno”. Parola del presidente russo Vladimir Putin che si è espresso così in dichiarazioni tratte da un documentario sui 25 al potere che sarà trasmesso integralmente nelle prossime ore.

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Putin: “Vogliono provocarci e che commettiamo errori”

Rispondendo a una domanda sulle armi nucleari, nel colloquio con Pavel Zarubin, autore del documentario che ha pubblicato estratti dell’intervista su Telegram, Putin ha affermato: “Vogliono provocarci, vogliono che commettiamo errori”. “Non c’è bisogno di usare queste armi e spero non ce ne sia”, ha detto ancora, passati più di tre anni dall’inizio del conflitto in Ucraina, innescato dall’invasione russa su vasta scala avviata il 24 febbraio del 2022.

Zelensky: “Cessate il fuoco immediato se Putin ferma gli attacchi”

Volodymyr Zelensky rilancia sulla tregua tra Ucraina e Russia dopo le tensioni con Mosca sulle celebrazioni dell’80esima Giornata della Vittoria sulla Germania nazista del prossimo 9 maggio. Il presidente ucraino che aveva bocciato la proposta di fermare le armi per tre giorni tra l’8 e il 10 maggio, ha dichiarato di essere pronto ad avviare un “cessate il fuoco immediato” se Putin cesserà “gli attacchi e le offensive”.

Tregua di 30 giorni

In un messaggio pubblicato su Telegram, Zelensky ha sottolineato che un periodo di tregua di “almeno 30 giorni” sarebbe un “termine onesto” per la preparazione dei passi successivi. Ha aggiunto che, se la Russia accetterà queste condizioni, l’Ucraina è pronta a “fermare i combattimenti” e “preparare i prossimi passi per una de-escalation”.