Roma, 16 dic. (askanews) – Secondo le prospettive agricole 2025-2035, l’agricoltura dell’UE manterrà un’elevata produttività. E’ quanto emerge dall’ultima relazione sulle prospettive agricole dell’UE, pubblicata dalla Commissione europea, che presenta le proiezioni per i mercati agricoli fino al 2035. Il documento delinea uno scenario caratterizzato da una crescita della produttività più lenta, in un contesto segnato da numerose sfide, che spaziano dai cambiamenti climatici alla disponibilità e all’accessibilità economica dei fattori di produzione, mentre il settore agricolo europeo evolve verso sistemi di produzione più sostenibili.
Secondo la relazione, l’agricoltura dell’UE dovrebbe mantenere un elevato livello di produttività fino al 2035 per sostenere risultati commerciali positivi, in particolare nei comparti dei prodotti di base ad alto valore. L’Unione dovrebbe continuare a garantire l’autosufficienza nei settori dei cereali, della carne e dei prodotti lattiero-caseari, mentre le esportazioni agroalimentari continueranno a fornire un contributo rilevante alla sicurezza alimentare globale.
Il valore della produzione agricola dell’UE è previsto in costante aumento, trainato soprattutto dai cereali, dai prodotti lattiero-caseari e dalla frutta e verdura. Allo stesso tempo, è probabile che i costi dei fattori di produzione, come fertilizzanti, energia e mangimi, rimangano elevati.
La relazione prevede inoltre un miglioramento dell’impatto ambientale complessivo delle aziende agricole europee, con una riduzione sia delle emissioni di gas a effetto serra sia dell’eccesso di azoto. La produttività del lavoro continua a rappresentare il principale motore della produttività agricola complessiva dell’UE, contribuendo a un aumento del reddito reale per lavoratore agricolo.

