Ue, Commissione mette in guardia Malta per deficit di bilancio eccessivo - QdS

Ue, Commissione mette in guardia Malta per deficit di bilancio eccessivo

redazione

Ue, Commissione mette in guardia Malta per deficit di bilancio eccessivo

giovedì 20 Giugno 2024

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta è stata formalmente avvertita dalla Commissione Europea per il suo deficit di bilancio eccessivo.
La Commissione europea ha inoltre ribadito la sua richiesta a Malta di porre fine ai sussidi energetici e di adottare altre misure per affrontare una grave carenza e disallineamento delle competenze, allentare la congestione del traffico e aumentare le energie rinnovabili.
Avvertimenti sul deficit di bilancio sono stati lanciati anche nei confronti di Belgio, Francia, Italia, Ungheria, Polonia e Slovacchia. La Romania è stata accusata di non aver tenuto conto degli avvertimenti precedenti.
“Alla luce di questa valutazione, e dopo aver considerato il parere del Comitato economico e finanziario, la Commissione intende proporre al Consiglio di aprire procedure per disavanzo eccessivo per questi Stati membri nel luglio 2024”, ha affermato l’esecutivo dell’UE.
“Le sfide strutturali di lunga data stanno frenando la competitività dell’UE”, ha affermato in una nota il commissario europeo Valdis Dombrovskis. “Siamo ansiosi di ricevere piani strutturali fiscali nazionali dagli Stati membri che riducano il debito e il deficit e riflettano le raccomandazioni di oggi”.
Per decenni, l’UE ha fissato l’obiettivo per gli Stati membri di mantenere il loro deficit annuale entro il 3% del prodotto interno lordo e il debito complessivo entro il 60% della produzione.
La Commissione ha osservato che il disavanzo pubblico di Malta è diminuito da 5,5% del PIL nel 2022 a 4,9% nel 2023, mentre il debito pubblico generale è sceso dal 51,6% del PIL alla fine del 2022 al 50,4% alla fine del 2023. Secondo gli orientamenti sulla politica di bilancio per il 2024, la Commissione sta compiendo il primo passo verso l’apertura di procedure per disavanzo eccessivo basate sui dati del 2023.
Il governo maltese ha più volte difeso la propria posizione, sostenendo che il deficit sta diminuendo mentre l’economia cresce. Il ministro delle Finanze ha insistito sul fatto che il divario continuerà a ridursi di 0,5 punti percentuali ogni anno fino al 2026, in linea con l’accordo sulla governanza economica raggiunto tra i ministri delle finanze dell’UE lo scorso gennaio.
La Commissione ha invitato Malta a presentare tempestivamente il piano strutturale di bilancio a medio termine e a mantenere il debito pubblico a un livello prudente nel medio termine, in linea con i trattati dell’UE.
Ha nuovamente esortato Malta a “allentare le misure di sostegno energetico di emergenza entro l’inverno 2024/2025″ e ad affrontare i rimanenti rischi di pianificazione fiscale aggressiva, introdurre una ritenuta alla fonte sui pagamenti in uscita o misure difensive equivalenti e modificare le norme sulle società non domiciliate”.
Il primo ministro Robert Abela aveva avvertito prima delle elezioni europee che Malta non revocherà i sussidi energetici, qualunque cosa dica l’UE. La Commissione ha inoltre esortato Malta a proseguire con l’attuazione rapida ed efficace del piano di ripresa e resilienza, compreso il capitolo REPowerEU, garantendo il completamento delle riforme e degli investimenti entro agosto 2026.
Malta è stata esortata a rafforzare la qualità e la pertinenza dell’istruzione e della formazione per il mercato del lavoro per affrontare gli scarsi risultati scolastici nonchè la grave carenza e disallineamento delle competenze, in particolare promuovendo le competenze di base degli studenti e lo sviluppo professionale degli insegnanti.
Malta è stata inoltre sollecitata ad accelerare la diffusione delle energie rinnovabili attraverso progetti su larga scala e investimenti su piccola scala nella produzione e nel consumo diretti di energia.
E’ stato lanciato un appello a Malta affinchè affronti la congestione del traffico migliorando la qualità e l’efficienza del trasporto pubblico e intensificando gli investimenti nelle infrastrutture di “mobilità dolce”.
La notizia arriva subito dopo la campagna elettorale europea, quando il primo ministro Robert Abela ha promesso tagli alle imposte sul reddito per i redditi medio-bassi nel prossimo bilancio.
“Il governo prende atto della bozza delle raccomandazioni specifiche per il paese e del rapporto nazionale, emessi dalla Commissione europea, che evidenziano i risultati ottenuti insieme alle sfide rimanenti ed emergenti”, si legge nella nota del governo maltese.
Tuttavia, la dichiarazione non fa alcun riferimento alla graduale eliminazione del sostegno globale all’energia e ai carburanti, che costa alle casse pubbliche oltre 300 milioni di euro all’anno.
Invece, il governo ha affermato che sta accelerando la transizione verde con quattro nuovi bandi per investimenti in sistemi di energia rinnovabile più ampi. Ha inoltre osservato che una seconda interconnessione via cavo elettrico tra Malta e la Sicilia dovrebbe essere messa in servizio entro la fine del 2026.
Il governo ha affermato che resta impegnato ad attuare efficacemente il piano di ripresa e resilienza, compreso il capitolo REPowerEU, aggiunge la dichiarazione. “L’attuazione di questo piano riguarderà aree che affrontano gli elementi verdi e digitali, nonchè riforme in altri settori”.
Sulla necessità di rafforzare il sistema educativo, il governo ha affermato che la nuova strategia nazionale per l’istruzione (2024-2030) si basa sui pilastri del benessere, della crescita, dell’empowerment, dell’equità e dell’inclusione.
In reazione alla valutazione della Commissione sulla situazione dei trasporti, il governo ha affermato che investimenti significativi sono stati diretti al miglioramento delle infrastrutture di trasporto, comprese le reti stradali principali e urbane, al potenziamento del sistema di traghetti del porto interno e alla promozione di opzioni alternative di pendolarismo eco-compatibili. L’estensione del trasporto pubblico gratuito a tutti ha portato ad un aumento nell’utilizzo di questo servizio, ha aggiunto il governo.
La Commissione ha osservato che l’economia di Malta continuerà a sovraperformare gli altri Stati membri nel 2024 e nel 2025. Questa crescita dovrebbe essere guidata dalle esportazioni nette e dai consumi privati.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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