“Le partite in discussione sono molteplici, questo rende molto complicato questo passaggio”, ha aggiunto.
“Per Next Generation Eu si sta discutendo l’ammontare totale. Alcuni Stati, pochi, mettono in discussione l’ammontare dei sussidi. Poi ci sono aspetti procedurali sull’attuazione del programma”.
“Ci stiamo confrontando duramente con l’Olanda e i Paesi frugali che non condividono la necessità di una risposta così consistente dei sussidi e mettono in discussione anche i prestiti”, ha sottolineato il premier.
“Stiamo cercando di far capire a tutti che non sono solo Italia, Spagna e Portogallo a giovarne ma l’intera Europa. In un’economia integrata dobbiamo tutti risollevarci per ripartire insieme competitivi e resilienti – ha proseguito -. Dobbiamo competere nello spazio globale con Cina e Stati Uniti e al più presto. Le lacerazioni del tessuto sociale produttivo meritano rimedi”.
(ITALPRESS).