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Ue, Conte, la sfida è mettere il cittadino al centro della politica

Ue, Conte, la sfida è mettere il cittadino al centro della politica
Il premier incaricato Giuseppe Conte, in diretta da Palazzo Chigi con la festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana, 01 settembre 2019. “Chi sbarca in Italia sbarca in Europa. Detto questo, non sarebbe affatto saggio pensare che non occorra perseguire una politica seria, rigorosa sull’immigrazione”, ha detto Conte. Sulle politiche migratorie ha aggiunto la necessità di modificare il regolamento di Dublino, contrastare i traffici illeciti e lavorare sui meccanismi europei di accoglienza e distribuzione dei migranti. ANSA / Filippo Attili – us Palazzo Chigi +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Il premier a Milano al Forum Eusalp parla di “Europa dei popoli e dei territori”, chiedendo alle Regioni di sfruttare meglio i fondi comunitari. L’importanza di puntare sui giovani e di “essere in trincea” per difendere clima e sostenibilità

“La sfida è quella di avere sempre più al centro delle politiche il cittadino. Parlare di Europa dei popoli, dei territori, non dell’astrazione formale a cui tutti pensiamo, che ci fa sentire disaffezionati, tiepidi anche dal punto di vista emotivo”.

Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, parlando al Forum Eusalp a Milano.

“Promuoviamo una crescita e uno sviluppo che onori i valori europei – ha aggiunto – che renda l’Europa capace di riprendere in mano il proprio destino e di proteggerlo dagli effetti della globalizzazione, che noi vogliamo declinare in glocalizzazione”.

Per Conte è “appropriata la proposta della Commissione Ue che apre alla possibilità che i programmi di ‘mainstream’ supportino la cooperazione promossa dalle Strategie macro-regionali”.

Il premier ha sottolineato che “i Governi centrali e locali sono chiamati, in vista del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, a un forte impegno ad assicurare un’efficace performance nell’utilizzo dei fondi comunitari”.

Conte ha parlato anche di clima, affermando: “Saremo in prima fila, in trincea per una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale e per indirizzare tutti i nuovi investimenti in direzione della sostenibilità e delle innovazioni, di cui l’economia circolare è un emblema”.

“L’obiettivo ambientale è in primo piano nel nuovo esecutivo comunitario”, ha osservato Conte, assicurando che “l’Italia interloquirà costantemente con la Commissione europea, anche sulla base delle misure ambiziose adottate sul piano nazionale in materia di lotta al cambiamento climatico: è una promessa che già ha cominciato a realizzare nei consessi europei e internazionali”.

Un passaggio cruciale del suo discorso, Conte lo ha dedicato al “ruolo dei giovani, come cittadini, e come presenti e futuri amministratori della res pubblica, che è centrale”.