“Grazie
all’accoglimento di un emendamento proposto dalla Lega, gli Stati membri
dell’Unione europea dovranno destinare le risorse economiche del fondo REACT EU
prevalentemente a chi vive nelle regioni insulari, rurali, periferiche,
montuose, scarsamente popolate o meno sviluppate. Un intervento importante che
favorisce nettamente gli interessi delle isole e delle altre aree svantaggiate
del nostro Paese e dell’intera UE, tutelando, al contempo, le categorie più
colpite dalla crisi economica”.
È
quanto afferma l’europarlamentare della Lega Francesca Donato, che ha
espresso soddisfazione per l’approvazione di un emendamento, fortemente voluto
e proposto dalla Lega, al regolamento europeo sul fondo “React Eu” (per
rinforzare la risposta alla crisi da Covid-19 e favorire la coesione
territoriale in UE) che assegnerà all’Italia, secondo le stime attuali, circa 13,5
miliardi di euro in due anni, di cui 10,7 nel 2021.
“Un
importante risultato – ha aggiunto l’europarlamentare – frutto dell’ottimo lavoro del nostro team
negoziale nel trilogo, è inoltre che React Eu potrà essere utilizzato
primariamente per il supporto a prodotti e servizi per la salute, ma anche per
il mantenimento dell’occupazione, per i liberi professionisti, gli
imprenditori, i freelance e i lavoratori di settori fortemente colpiti dalla
crisi, come ad esempio turismo e cultura”.
“Adesso
mi auguro che alcune rigidità, emerse dalle posizioni dei co-legislatori che
vogliono inserire condizionalità eccessive nei testi degli accordi di prossima
definizione, non rendano vani gli sforzi compiuti sinora. È necessario che l’UE
garantisca in tempi più rapidi, ai Paesi membri, il sostegno finanziario necessario
per una risposta efficace alla crisi pandemica in atto”.