“La visita di ieri a Catania del Ceo di STMicroelectronics Jean-Marc Cheryè, accompagnato da alcuni membri del management nazionale e locale, rappresenta per noi un grande motivo di speranza per il futuro dello stabilimento etneo della multinazionale.”
La pensano così dalla federazione Ugl Metalmeccanici catanese, salutando con compiacimento l’accordo siglato tra l’Università degli studi di Catania ed il colosso mondiale della microelettronica per l’attività di formazione e ricerca nell’elettronica di potenza, oltre all’incontro con il primo cittadino Salvo Pogliese che ha rinnovato la piena collaborazione da parte dell’istituzione comunale a sostegno dello sviluppo di STM nella Zona industriale etnea. “Siamo certamente pronti a fare un salto di qualità, segno che Catania si conferma sempre di più un polo strategico per l’insediamento di un’industria di assoluto livello.
Il rafforzamento sul territorio da parte di STMicroelectronics ci inorgoglisce anche perché non solo contribuisce alla crescita dell’economia dell’intera area geografica, ma funge da traino per le tante realtà multinazionali che guardano a questa parte della Sicilia per investire.
Abbiamo uno dei migliori atenei del mondo, giovani brillanti ad un costo del lavoro parecchio concorrenziale che potrebbero spendersi su Catania anziché emigrare anche fuori dall’Italia, un contesto unico a livello di infrastrutture dato che porto, aeroporto, interporto, ferrovia ed autostrada (chiaramente da dover potenziare ulteriormente) sono tra di loro strettamente collegati e contigui alla parte commerciale della città – fa notare il segretario provinciale Angelo Mazzeo.
Siamo stati sempre ottimisti su questo punto di vista e lo siamo ancor di più dopo aver appreso questa notizia che arriva insieme alla comunicazione di un aumento della paga base per i lavoratori di STM. Anche in questo caso la fiducia che in questi anni abbiamo riposto nell’operato del management ha portato a questo risultato, che senza dubbio è frutto del senso di attaccamento, abnegazione e grande responsabilità mostrato dai lavoratori del sito di Catania. Soprattutto in questo anno e mezzo di pandemia – conclude Mazzeo – in cui la costante azione di dialogo, senza fare rumore o clamore, hanno portato alla messa in sicurezza del personale continuando le attività quotidiane degli uffici (grazie ad una soddisfacente gestione dello smart working) e della produzione.
Ed ora, con estrema attenzione, ci accingiamo a guardare al domani con un rinnovato atteggiamento fiducioso ed al contempo responsabile, perché noi crediamo fortemente nelle opportunità che la città (grazie anche alla sinergia tra le istituzioni) può continuare ad offrire in sinergia con STMicroelectronics ed altri grandi imprese del settore e non solo.”