Visitabile fino a fine ottobre l’esposizione realizzata intorno alla Nave di Gela, il relitto trovato nei fondali della costa di Bulala. E per il futuro già si pensa a un nuovo allestimento
GELA (CL) – Oltre quarantamila visitatori in tre mesi per la mostra “Ulisse in Sicilia – I luoghi del Mito”, allestita dalla Regione Siciliana nel nuovo padiglione di Bosco Littorio, inaugurata il 22 luglio scorso. Realizzata intorno alla Nave di Gela – importantissimo relitto datato dagli archeologi tra il VI e il V secolo a.C. rinvenuto nei fondali della costa di Bulala, la nave più antica mai ritrovata ed esposta al pubblico – la mostra racconta, attraverso un ricco e prezioso repertorio di immagini e oggetti, il passaggio di Ulisse in Sicilia, l’eroe greco cantato da Omero simbolo della capacità dell’uomo di portarsi oltre i confini della conoscenza.
L’idea e il percorso espositivo, a cura della Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta, sono riusciti ad accendere i riflettori su un’area archeologica e storica della Sicilia che sino a oggi era rimasta ai margini degli itinerari turistici.
Pensata per un pubblico internazionale, la mostra ha visto una cospicua partecipazione di giovani, attratti anche dall’apertura serale durante i fine settimana. Per la visita CoopCulture, che gestisce i servizi di accoglienza, ha predisposto audioguide multilingue e materiale illustrativo.
Gli oltre quarantamila visitatori, per il 50 per cento stranieri, hanno fatto registrare anche un’importante presenza di turisti di prossimità e di scolaresche che hanno apprezzato la figura di Ulisse per come il mondo classico lo ha consegnato: un eroe accorto e tenace nel contesto di uno spazio, il mar Mediterraneo, crocevia di scambi e commerci, alveo vivente in cui operarono le più importanti civiltà del mondo antico. Il successo e la possibilità di consentire alle scuole la visita dell’interessante mostra, hanno fatto decidere al dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Franco Fazio, di prolungare l’esposizione di alcuni giorni, ovvero fino al 30 ottobre con apertura dal martedì alla domenica (dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21; il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 24).
“La decisione di prorogare la mostra di alcuni giorni – ha precisato il dirigente generale Franco Fazio – risponde alla richiesta che perviene soprattutto dalle scuole del territorio. Purtroppo non è possibile immaginare un rinvio maggiore, dal momento che i reperti esposti devono essere restituiti ai Musei e alle collezioni proprietarie. Stiamo lavorando, però, a un nuovo allestimento che accompagnerà, nell’arco del prossimo anno, il relitto nel nuovo Museo del Mare, sempre nell’area di Bosco Littorio, dove la nave greca troverà la sua definitiva collocazione”.
Numerose le iniziative a corollario della mostra; tra quelle orientate ai più giovani si segnala, per gli alunni tra sette e 14 anni delle scuole di Gela, un ciclo di letture “Sfogliando il mare! Le avventure del re marinaio Ulisse”, nato dall’idea di raccontare l’Odissea a tappe seguendo il percorso espositivo dei reperti archeologici.
In occasione dell’esposizione è stato inoltre attivato un call center dedicato, a cura di CoopCulture, e un infodesk all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, come presidio di conoscenza e di prima accoglienza di chi arriva nell’Isola.
