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L’umanità sta autodistruggendosi

L’umanità sta autodistruggendosi

Combustione, inizio della fine

Un grande inventore, James Watt (1736-1819), inconsciamente, ha segnato l’inizio della fine dell’umanità. Perché affermiamo questa verità gravissima? Per il semplice motivo che egli, migliorando la macchina a vapore inventata da Newcomen, diede impulso all’industria carbonifera perché, con la combustione del carbone con la quale scaldare le caldaie delle locomotive, queste cominciarono a marciare sui binari.

Da allora il progresso è stato incredibile, mentre il carbone è rimasto la fonte di energia primaria che ancora oggi si utilizza. Con un però che riguarda l’altissimo inquinamento atmosferico che produce tale combustione.

Via via che il progresso è avanzato, la scienza ha scoperto nuove fonti di energia, fino a quella nucleare di prima generazione, la quale produceva scorie altamente inquinanti, anche perché non si riusciva a incapsularle in ambienti blindati che tenessero sotto controllo le radiazioni perenni.
Però la tecnologia dell’energia nucleare è progredita e oggi la scienza afferma che essa è sicura e inquina relativamente poco, meno del petrolio.

Come sappiamo, la più alta vetta del Pianeta è l’Everest, con i suoi 8.848 metri. Sembra però che anche lassù vi siano scorie, non sappiamo come vi possano essere arrivate, ma così dicono diversi reportage.
Le scorie si trovano anche nella fossa delle Marianne, a Nord-Ovest dell’Oceano Pacifico, nonostante sia profonda undicimila metri, ma tale profondità non è eccessiva. Approfittiamo dell’argomento per ricordare che il punto più profondo raggiunto trivellando la Terra è di circa 12 chilometri, a Kola. Sembra una misura enorme, ma è nulla rispetto ai circa 3.000 chilometri che vanno dalla superficie al centro della Terra.

Da questi numeri si capisce come l’umanità conosca pochissimo il proprio Pianeta, perché non è stata in condizione, almeno fino a oggi, di penetrare adeguatamente nelle sue viscere e perché essa è proiettata più verso l’alto che verso il basso.

E verso l’alto, oltre alla micidiale CO2 (anidride carbonica), con l’avanzamento delle nuove tecnologie satellitari, anche nell’atmosfera cominciano a esserci residui e scorie di ogni tipo, perché satelliti e stazioni spaziali, dopo un certo numero di anni o di decenni, vengono dismessi e spesso si sbriciolano. Per cui vagano nello spazio bulloni, pezzi di lamiera o altro.

L’inquinamento atmosferico si riferisce quasi sempre alla combustione di sostanze fossili (carbone, petrolio, gas e altri) in quanto l’attenzione della gente non è stata colpita da altre forme di inquinamento, che non vengono “pubblicizzate”. Ci riferiamo all’inquinamento da allevamento di miliardi di bestie, all’uso di fertilizzanti velenosi, ai detriti di materiali di ogni genere. Tutto ciò viene ulteriormente peggiorato dalle deforestazioni, prima fra le quali quella enorme dell’Amazzonia. Insomma, l’umanità, colpevolmente ma inconsciamente, si sta suicidando.

A nulla valgono le manifestazioni di pericolo che da ogni parte del Pianeta vengono comunicate, perché la piccolezza di ogni essere umano è tale che non riesce a capire l’immensità del problema, il quale non viene affrontato adeguatamente, anzi viene accantonato da chi non vuol sentire e non vuol vedere.
Chi subirà le gravi conseguenze di tale impatto ambientale sono le future generazioni e tra qualche centinaio o migliaio di anni l’intera umanità è destinata alla sua estinzione.

Ciò perché via via che il cosiddetto progresso avanza, vi è una grande accelerazione dell’inquinamento atmosferico in quanto i consumi aumentano, i fabbisogni della gente anche e la bulimia delle “cose” è in continuo progresso, non comprendendo che invece tutto va utilizzato e consumato con moderazione.

Ma la moderazione non è di questo mondo perché chi ha, vuole avere di più, accecato da gelosie, invidia e desideri, che sono proprie della persona umana che non ha studiato, che non vuole evolversi mentalmente e che segue impulsi dalla propria pancia e non dalla propria testa.
Il collasso della Biosfera, così continuando l’andamento delle cose, porterà alla estinzione di massa, che però potrebbe essere evitata purché il buonsenso delle persone umane faccia capire che bisogna sostituire l’economia lineare con l’economia circolare, cioé rimettendo nel sistema qualunque tipo di residuo.
Torneremo ancora sull’argomento, che va approfondito.