Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno dato esecuzione a un provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande, emesso dal Questore di Caltanissetta ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), nei confronti di un bar di Niscemi.
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Pregiudicati clienti abituali di bar a Niscemi, disposta sospensione
La richiesta di sospensione, avanzata dai Carabinieri lo scorso giugno, trae origine dagli esiti dei controlli del suddetto esercizio pubblico effettuati negli ultimi mesi, che hanno evidenziato l’abituale frequentazione da parte di persone pregiudicate e/o pericolose per l’ordine pubblico. Con l’avvenuta notifica del provvedimento al titolare, il locale resterà chiuso al pubblico per la durata di 5 giorni.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di prevenzione e controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta per garantire la sicurezza delle comunità.
Acireale, sospesa in maniera temporanea attività centro scommesse
La Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente l’attività di un centro scommesse ubicato nel territorio del comune di Acireale in quanto era diventata abituale ritrovo di pregiudicati, secondo quanto emerso dai costanti controlli finalizzati a verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza.
Il provvedimento di sospensione ha una durata di 7 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Nella circostanza, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale hanno provveduto a notificare il provvedimento di sospensione dell’attività al titolare.
In occasione dei diversi controlli dei clienti presenti, effettuati in un significativo arco temporale, è emerso che molti di loro avessero diversi precedenti per reati di particolare allarme sociale. Infatti, dalle verifiche nella banca dati in uso alle forze dell’ordine, è stato possibile accertare precedenti per associazione mafiosa, omicidio, estorsione, ricettazione, danneggiamento, rissa, nonché per reati predatori e in materia di stupefacenti.

