Agrigento

Un mare finalmente accessibile a tutti grazie al contributo delle associazioni

AGRIGENTO – Il litorale di San Leone finalmente fruibile alle persone con disabilità grazie a un progetto, denominato “Una spiaggia per tutti”, promosso dal Rotary club agrigentino.

L’iniziativa consente ai disabili di poter andare sulla battigia e godere di un’attività natatoria con un’assistenza specializzata, grazie all’accordo raggiunto con la Federazione italiana nuoto paraolimpico. Grande soddisfazione per il lancio dell’iniziativa è stata espressa da Stefania Di Giacomo Pepe, assessore alle Politiche sociali del comune di Aragona: “Invito chiunque non lo sapesse – ha detto – a provare con mano questa bellissima idea. Finalmente tutti possono andare a mare”.

Si tratta di un’iniziativa lodevole, volta a garantire alle persone con disabilità la possibilità di usufruire di una spiaggia libera e di tutti i servizi messi a disposizione dal lido balneare vicino. Il Rotary club e l’associazione delle famiglie disabili Nuove Ali di Agrigento sono gli esclusivi finanziatori del progetto. “I nostri concittadini con disabilità – ha detto Tommaso Scribani, presidente del club – a causa della condizione in cui vivono non devono vedere limitata la possibilità di disporre, in piena autonomia e libertà, del loro tempo libero e del loro diritto allo svolgimento delle attività ludiche e ricreative. Questa iniziativa si prefigge di garantire ai disabili la possibilità di trascorrere, a titolo gratuito, di giornate a mare in pieno relax e di svolgere attività con un servizio svolto da tecnici indicati dalla Federazione”.

Verranno forniti gratuitamente, oltre all’assistenza specializzata, anche ombrelloni e sdraio riservati alle famiglie dei soggetti disabili. La speciale sedia a rotelle Job permetterà inoltre ai soggetti fruitori del servizio di entrare direttamente in acqua comodamente seduti.

“La finalità di tale progetto – ha concluso Scribani – è quella di migliorare la fruibilità, l’autonomia, l’integrazione e la partecipazione sociale dei soggetti non abili, nonché quella di migliorare sia il benessere bio-psico-sociale che l’autostima”.

Quando la normalità fa eccezione, in un mondo dove tutti dovrebbero avere pari diritti. Si dovrebbe avere la possibilità di accedere in qualsiasi spiaggia, ma purtroppo la realtà è diversa. Le iniziative private, seppur associazionistiche, sono dunque di grande importanza per una comunità priva delle cose basilari.