ERICE (TP) – L’amministrazione comunale ericina ha collocato nei pressi di Porta Trapani, precisamente nei locali annessi ai servizi igienici comunali, una carrozzina “Off Road” per disabili.
Nel dettaglio, la macchina, acquistata totalmente dalla giunta, serve per consentire ai meno fortunati di godere delle passeggiate lungo le strade del borgo medioevale di Erice. La macchinetta elettrica è a disposizione di tutta l’utenza con problemi di deambulazione.
Per il futuro, è stato ipotizzato l’acquisto di una seconda carrozzina al fine di dare la possibilità ad un numero sempre maggiore di utenti di transitare anche nei percorsi più difficili, oltre che nelle strade del paese.
In caso di disabilità, prima di partire per un viaggio, ci sono da considerare molte variabili. Bisogna vagliare le strutture turistiche accessibili, come pure i mezzi di trasporto, i servizi, l’accessibilità di attrazioni turistiche, la presenza di barriere architettoniche.
L’iniziativa è stata coordinata dall’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Baiata, che dichiara: “Voglio esprimere la mia soddisfazione per la buona riuscita del progetto, con cui regaleremo un sorriso a chi si trova in condizioni particolari. Il nostro obiettivo è quello di offrire più servizi per il bene della collettività. Voglio, infine, ringraziare i consiglieri Cosentino, Di Marco, Angileri, De Vincenzi e Genco del gruppo Cambia-Menti che, a suo tempo, si fecero promotori dell’iniziativa con la presentazione di una apposita mozione consiliare, approvata all’unanimità”.
Mirko Ferranti, che ha girato la Sicilia in camper a bordo della sua carrozzina elettrica, racconta come ha trovato Erice in fatto di accessibilità: “Il paese è uno dei borghi più belli d’Italia. Il parcheggio pianeggiante, dove sarebbe possibile anche pernottare con il camper, è in viale Porta Spada, ma da qui l’accesso al paese è piuttosto impegnativo. Più comodo è accedere da piazza Grammatico, ma questo parcheggio è in forte pendenza e salire e scendere dal camper è stato abbastanza complicato. Le vie del paese sono tutte acciottolate e in forte pendenza. Noi siamo incappati in una giornata di maltempo, con il paese avvolto da una fitta nebbia, per cui ci siamo dovuti accontentare di una visita fugace ad alcuni posti non tanto accessibili e ad una caffetteria che per accedervi ho dovuto usare la mia rampa-salva-vita”.
L’acquisto di una carrozzina elettrica per una utilità pubblica, di certo, non risolve i problemi, ma serve da incipit per migliorare la società caratterizzata da barriere mentali e fisiche.

