è il progetto proposto dalla V Commissione consiliare del Comune di Caltanissetta. Tra le attività che il nuovo organo dovrebbe portare avanti quello di definire un “Piano di sviluppo turistico territoriale”
CALTANISSETTA – Creare un sistema strategico di settore volto a potenziare l’integrazione delle attività, la sinergia pubblico-privato, la migliore fruizione del patrimonio artistico, culturale e archeo storico, la modernizzazione delle attrezzature e dei servizi di accoglienza, attraverso le politiche di qualità, la formazione del personale di contatto e l’innovazione digitale, la valorizzazione della produzione agroalimentare e artigianale, lo sviluppo generale del turismo nelle sue diverse forme.
È uno degli obiettivi della “Consulta del Turismo” che si vuole istituire in città per rilanciare il settore. Pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Comune un avviso dove la V Commissione consiliare permanete propone a tutti i portatori di interesse del settore turismo, che non sono stati sentiti e che volessero dare il loro contributo in merito al Regolamento sulla costituenda Consulta del Turismo, di mettersi in contatto con il presidente Giuseppe Marco Matta, anche tramite l’Ufficio presidenza del Consiglio comunale, entro e non oltre il 15 settembre utilizzando i seguenti riferimenti: consigliere.matta@pec.comune.caltanissetta.it; ufficio.presidenza@comune.caltanissetta.it.
Alla consulta è demandato, così come si legge nelle linee guide del regolamento, l’intento di attivare una struttura permanente di partecipazione e coordinamento tra tutti gli attori sociali ed economici del territorio, direttamente interessati al turismo; formulare pareri non vincolanti, richiesti dalla Giunta su atti di programmazione e di sviluppo del Turismo di competenza comunale; fornire proposte alla Giunta per la realizzazione e il miglioramento delle attività turistiche e dei comparti economici collegati ai fini di una crescita complessiva dell’offerta; sviluppare il senso di comunità legato all’identità nissena; implementare mirate azioni di marketing territoriale attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale e il racconto di storie/leggende (storytelling) che stimolino la curiosità e le emozioni dei potenziali visitatori.
Tra le attività che la consulta dovrebbe portare avanti per far sì che il turismo diventi volano di sviluppo del territorio, cosa che da tempo si cerca di realizzare, quella di definire un progetto di sviluppo turistico sostenibile che preveda un programma dettagliato e calendarizzato di interventi e di azioni condivise, strumenti di finanziamento adeguati attraverso l’istituzione di un fondo di promozione territoriale, strumenti di verifica, innovazione tecnologica, nuovi modelli di comunicazione, formazione degli addetti.
Un vero e proprio “Piano di sviluppo turistico territoriale” quello che si vuole creare valorizzando la Settimana Santa nissena, la storia delle zolfare e le bellezze presenti sul territorio.
I componenti della Consulta dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: riconoscimento o regolamentazione di livello nazionale; rappresentanza locale nel territorio del Comune; competenze e interesse diretto per le attività turistiche; coerenza del proprio statuto con le finalità della consulta. Possono far parte della consulta anche i consorzi turistici di promo-commercializzazione del territorio per il ruolo strategico nel mercato turistico e l’attinente competenza professionale.
Nel rispetto dei requisiti, dopo il primo anno di attività e a chiusura di ogni anno solare, possono richiedere di partecipare alla Consulta sul Turismo ulteriori organismi operanti da almeno un anno, con almeno dieci iscritti a livello locale, che dovranno presentare apposita istanza al sindaco, corredata da statuto, atto costitutivo ed elenco dei soci.
Annalisa Giunta