SalvaLì, l’idea no profit per salvare la ristorazione. Tra i fondatori del sito solidale anche un giovane informatico siciliano di 22 anni
PALERMO – Si chiama SalvaLì (www.salvali.it) ed è una piattaforma solidale online nata con un’idea semplice quanto efficace: permettere ai ristoranti di offrire ai propri clienti abituali, e chiunque lo desideri, la possibilità di comprare delle Gift Card da spendere nella loro attività non appena riaprirà.
Con SalvaLì i ristoratori possono registrare la propria attività sulla piattaforma e mettere in vendita dei buoni spesa (Gift-card) di cui i clienti potranno usufruire una volta terminate le restrizioni. Registrarsi è molto semplice: basta collegarsi alla piattaforma www.salvali.it e aggiungere il proprio ristorante.
La piattaforma è già stata avviata in molte città italiane e sta riscuotendo l’entusiasmo dei ristoratori costretti alla chiusura a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del covid-19.
L’iniziativa è totalmente no profit, priva di intermediazioni e realizzata con l’impegno volontario di tre giovani appassionati: Federico Pedron, Luca Tamborino Frisari, Luigi Adornetto e Andrea Castellaneta, 22enne siciliano da sempre appassionato del mondo food e di innovazione in tutte le sue forme.
«Ci siamo ritrovati così in quarantena e in smart working a confrontarci e domandarci come poter aiutare imprenditori e lavoratori del settore della ristorazione, messi in ginocchio dall’emergenza Covid-19, del nostro Paese. Così è nata l’idea Salvalì» spiega Andrea. «Adesso è necessario far conoscere la piattaforma a clienti e ristoratori, in modo che quest’ultimi possano aderire all’iniziativa e a comprendere i vantaggi che questa opportunità può generare per le loro attività. Comprare una gift card oggi può fare la differenza domani.»