Spett.le Redazione del QdS,
condivido con voi e con i vostri lettori una proposta relativa all’agevolazione della fruizione turistica sui tornati del massiccio dell’Etna. La proposta ha come oggetto l’implementazione di segnaletica verticale, con materiali in sintonia con la location, avente valenza informativa in merito ad alcuni parametri dei campi lavici che si attraversano sui tornanti stradali durante l’ascesa dei versanti Sud di Nicolosi e Nord/Est di Linguaglossa del massiccio dell’Etna.
Infatti ad oggi, al netto di una segnaletica stradale, nulla è rappresentato atto a fornire informazioni in merito a: datazione campo lavico attraversato, cratere emissivo, quota campo lavico, coordinate geografiche (lat. e long.) A tal fine come suddetto quindi si vuol sensibilizzare gli organi preposti, “Ente Parco dell’Etna”, “Comune di Nicolosi”, “Comune di Linguaglossa”, “Città metropolitana di Catania”, all’implementazione di tale segnaletica di matrice turistica. L’idea quindi prevede una dettagliata distribuzione capillare dell’anzidetta segnaletica verticale in prossimità dei cigli stradali ed in sintonia coi luoghi montani (materiale ligneo o lapideo), di valenza appunto informativa in merito ai parametri suddetti dei ‘campi lavici’ attraversati dalle seguenti strade.
Versante Sud: ‘Strada Provinciale 92’, Strada ‘Salto del cane’, Strada della ‘Milia’, Strada Sp 92 per Rifugio Sapienza.
Versante Nord/Est ‘Strada Mareneve’ (Fornazzo – Rifugio Citelli – Piano Provenzana e Linguaglossa – Piano Provenzana)
Quanto espresso al fine di far conoscere, al turista ma anche al ‘locale’, non lasciando questi ultimi disorientati e poco informati, le varie datazioni degli anzidetti ‘campi lavici’ avvicendatisi temporalmente negli anni e contestualmente esprimere interesse ulteriore nei visitatori, erudendo questi ultimi in merito alle ultime e di superficie manifestazioni eruttive del vulcano Patrimonio Unesco più alto ed attivo d’Europa.