Unicredit ha deciso di internalizzare le operazioni di back office relative alla custodia titoli in Italia e Germania, standardizzando l’assetto e i fornitori, con un’operazione che creerà oltre 200 nuove opportunità di lavoro. L’internalizzazione genererà la creazione di una piattaforma tecnologica di back-office per l’attività di servizi di custodia titoli della banca, inizialmente focalizzata sulla Germania, e l’impiego di nuove risorse per la gestione interna di queste operazioni.
60 nuovi posti di lavoro in Italia
La decisione comporterà la creazione di più di 140 nuove opportunità di lavoro in Germania, dove in precedenza il servizio era per lo più esternalizzato. E di altre 60 in Italia, attingendo sia al mercato che al programma di reskilling che la banca ha recentemente concordato con i sindacati. La mossa, si legge in una nota, rientra nell’ambito di un’ottimizzazione a livello di gruppo del servizio di custodia titoli, con l’obiettivo di creare un approccio standardizzato in Italia e Germania, sostenuto da partner comuni e da una moderna piattaforma tecnologica.
“Semplifichiamo il nostro business”
Il Gruppo sta discutendo con i rappresentanti del lavoratori in entrambi i Paesi per definire i prossimi passi necessari. “Continuiamo a concentrarci sulla semplificazione del nostro business –ha detto Richard Burton, Head of Client Solutions di UniCredit –. Quest’ultima mossa nei servizi di custodia è un ulteriore passo in tale direzione, che ci dà una base più forte e più flessibile per soddisfare le esigenze dei nostri clienti”.
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