Le dichiarazioni del Regional Manager Sicilia di UniCredit, intervenuto a Catania al Best in Sicily
“Le realtà che in Sicilia operano nei settori dell’agroalimentare e del turismo – ha dichiarato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit, intervenuto a Catania al Best in Sicily, il premio dedicato alle eccellenze del gusto e dell’ospitalità – rappresentano circa il 10% delle imprese a livello nazionale con un impatto fortemente significativo in termini di contributo all’economia e all’occupazione per la Regione”.
Unicredit riferimento per la Sicilia
“UniCredit, che in Sicilia è tradizionalmente Istituto bancario di riferimento con quasi un milione di clienti, sente ancora di più la responsabilità di sostenere e accompagnare le realtà dei settori agroalimentare e turismo. Il sostegno parte dal quotidiano, attraverso un’organizzazione capillare, con 204 filiali, 8 aree Retail dedicate ai piccoli operatori economici con fatturato fino a 1mln di euro, e 9 aree Corporate per le imprese più strutturate. All’interno delle Aree Corporate abbiamo recentemente potenziato le figure dedicate a specifici comparti, come i gestori e gli specialisti agribusiness, che sono in grado di supportare in modo ancor più mirato le realtà che operano in un settore come quello dell’agroalimentare, che ha caratteristiche e cicli produttivi peculiari. Abbiamo un’offerta dedicata, con prodotti e servizi dedicati al mondo dell’Agricoltura e del Vino e, specularmente, prodotti e servizi dedicati alle imprese che operano nel settore del Turismo”.
Unicredit al fianco delle imprese
“La banca – ha proseguito Malandrino – è al fianco delle imprese anche con iniziative straordinarie: proprio recentemente abbiamo annunciato la terza edizione del piano “UniCredit per l’Italia”, interamente dedicata ai settori produttivi e dei servizi, per un valore complessivo di 10 miliardi di euro, con un pacchetto di soluzioni finanziarie, assicurative e consulenziali finalizzate ad aiutare in modo particolare le piccole e micro imprese italiane a crescere, affrontare la transizione e diventare più competitive, utilizzando anche le novità negli schemi di garanzia recentemente introdotti dal Governo e con un focus particolare su imprenditoria giovanile e femminile. A supporto all’attività d’impresa nel Mezzogiorno verrà destinato il 40% delle risorse, con particolare riferimento agli investimenti e alla nascita di nuove attività imprenditoriali”.